Qualche giorno fa Laura Lonighi sulla pagina Facebook di Artigianamente-blog ha commentato il post sulle nuove tendenze affermando di aver scoperto nuovi divani. La cosa naturalmente mi ha fatta felice, perché lo scopo del blog è essere utile ai miei lettori. Ma perché ti racconto questo fatto e chi è Laura Lonighi? Laura è una giovane donna, che si occupa di web design come freelance, autrice anche del blog Yunikon Design e ha da poco ha acquistato una casa tutta sua. Momento magico, misto a tensione e paura di sbagliare lo stile del proprio arredamento. Se anche tu come Laura stai cercando ispirazione per decorare la tua nuova casa questo è il posto giusto. Elencherò 7 stili di interior fra i più popolari: anche se in realtà elementi diversi si fondono nei differenti stili, è comunque importante individuare gli aspetti fondamentali di ciascuno.
Gli stili di arredamento
Ovviamente esistono stili stili di interior design al di là dei 7 descritti di seguito, ma ho voluto mettere a fuoco i principali stili di arredamento che sono attualmente in voga. Per ogni stile ho cercato i negozi corrispondenti per semplificare il tuo shopping.
1. Design Moderno
Ne avevo parlato nel precedente post, ricordi? Verso la metà del 1900 sono stati prodotti alcuni dei pezzi iconici del design moderno, caratterizzato da linee raffinate e pulite, da forme minimaliste e da richiami alla natura. I maestri moderni della metà del secolo sono stati creativi anche nell’uso dei materiali modi come per esempio la plastica stampata, il compensato, e l’alluminio nel design industriale. I pezzi nati in questo periodo sono versatili e si integrano in una miriade di stili di design: non puoi sbagliare, te lo garantisco.
Mi sento solo di darti una raccomandazione, mescola gli elementi del design moderno {per esempio una sedia di Charles e Eames} con elementi più contemporanei in modo da mantenere un aspetto fresco alla casa. Un approccio purista {nel senso di arredare esclusivamente con elementi di design moderno} potrebbe rendere i tuoi interni un po’ “passé”.
Il tuo shopping e la tua ispirazione, puoi dare un’occhiata alla collezione Mid-Century Modern Furniture che offre pezzi curati corrispondenti a questa estetica. E poi la maggior parte dei prodotti presenti nei siti DWR e Design Public sono esemplari moderni di metà secolo scorso.
2. Stile industriale
Questa stile di arredamento ha un aspetto che rievoca l’età industriale. Come? Sottolineando l’uso dell’acciaio a vista con elementi in legno piuttosto scuro, spesso accompagnati da pareti di mattoni a vista. La variante moderna include comunemente accenti luminosi di rame, come per esempio nell’illuminazione o nell’oggettistica. In termini di atmosfera generale, l’arredamento industriale è piuttosto rustico.
Puoi esplorare la collezione di Industrial Finiture per i tavoli rustici da caffè, i divani Chesterfield, e altri pezzi moderni industriali. Una selezione interessante la trovi anche su Restoration Hardware .
3. Stile scandinavo
Direttamente legato al design moderno c’é lo stile scandinavo, forse il più comune tra gli stili di arredamento tra i blog italiani.
Il design scandinavo ha introdotto un look minimalista e democratico nel campo dell’architettura d’interni che dura fino ad oggi.
Anche se la maggior parte delle persone lo associano a Ikea, in realtà ci sono ben altre forme di questo stile caratterizzato da contorni delicati, giocosi accenti di colore, e un buon equilibrio di materiali che possono essere industriali {la plastica} come naturali {il legno}. I mobili scandinavi sono semplici, contemporanei e funzionali. Possiedono linee fluide e con piacevoli proporzioni degli oggetti.
La grande maggioranza degli interni scandinavi utilizzano il colore bianco e i toni di grigio come base.
Per ottenere quest’estetica versatile puoi appoggiarti a Finnish Design e Trend House, che propongono oggetti originali di design scandinavo e dai quali anch’io in passato ho acquistato, oppure – naturalmente – Ikea.
4. Stile bohemian
L’arredamento bohemian cattura lo spirito spensierato e avventuroso dello stile di vita d’avanguardia. Ha uno stili di arredo molto ricco e creativo e dai colori vivaci, in particolare quelli con i toni rossi o viola. Il fulcro di questo stile è quello di presentare un ambiente volutamente “disordinato”. Strati di tessuti {cuscini, tappeti, arazzi} per creare un’atmosfera calda magari di ispirazione etnica o nomade. Penso ai tappetti marocchini oppure alle ceramiche dai disegni tribali. Il boho chic ama i tessili, il legno, la pelle d’animale, e accenti metallici.
Anthropologie e UO Apartament sono due delle migliori risorse a prezzi accessibili per creare questo stile.
5. Stile country
Quando pensi a questo stile la tua immaginazione dovrebbe portarti alla Provenza, alle case di campagna francese ma anche al B&B di Irene Berni, il Val di Rose.
Grandi mazzi di lavanda essiccata al sole, vasi e fioriere da disporre all’interno e all’esterno della casa; mobili di legno invecchiato e imbottiti di lino e come colori, per lo più, bianco e beige. Così si può riassumere lo stile di arredamento country.
Indirizzi per lo shopping: Pottery Barn, Zara Home e per l’opzione di fascia alta Arhaus.
6. Stile urbano
Immagina i grandi loft di design nelle principali città, quelli che vedi sulle riviste. Ecco, quello è lo stile urbano. Un ambiente cosmopolita, moderno, una stratificazione di elementi contrapposti e complementari. Moderno e minimalista, glamour chic, con accenti etnici e design sperimentali d’effetto.
Divani e letti sono grandi, mentre i tendaggi tendono a essere eleganti e lineari. Gli elementi decorativi {cuscini, specchi, tavolini} possiedono quasi sempre un’espressione artistica, a cui si aggiungono disegni geometrici, oppure oggetti d’epoca.
Tra i migliori negozi a cui rivolgersi per questo look West Elm {di cui ho scritto la guida per lo shopping} e CB2.
7. Shabby Chic
L’arredamento shabby chic sottolinea elementi d’epoca per ricreare un aspetto antico, quasi da mercatino delle pulci. I mobili sono caratterizzati dal loro aspetto invecchiato, di solito ricoperti di vernice color latte e poi decapati come a mostrare i segni di usura.
Come tessile, anche in tal caso, il lino è principe. I colori classici dello shabby chic sono il bianco, l’ecru e i pastello, ma non aver paura di applicare alcuni colori vivaci.
Per questo stile i riferimenti sono Bella Cottage, Laura Ashley, Rachel Ashwell.
… qual è il tuo stile?
Immagini nella mia bacheca Pinterest
2 Commenti
Ciao Benedetta, grazie mille per questo post!
Io apprezzo tutti gli stili che hai elencato (infatti prima di trovarne uno del cuore mi è servito un bel po’ di tempo!) ma credo che i miei preferiti siano senza dubbio quello moderno e bohemian (ora il problema è trovare un modo per mixarli insieme!). Un abbraccio!
… mi appena dato lo spunto per un altro post 😉