Non saprei dire se si tratta di un caso fortuito. Martina è una ragazza originaria del mio paese che vive in Sardegna. Anche lei ama l’artigianato, conosce bene quello sardo perché se ne occupa per lavoro. Non ci siamo mai viste semplicemente ci siamo trovate qui, in questa mia seconda casa che adoro. Dove chiunque entra è il benvenuto.
Quando ho letto il suo primo commento, credo un anno fa, sono rimasta sbalordita. Mi ha scritto di essere zoldana esattamente come me e di vivere in Sardegna. Ha raccontato brevemente del suo lavoro nell’ambito dell’artigianato.
Che coincidenza ho pensato. Trovare una tua paesana che vive altrove e in paese non hai mai incrociato, ha la tua stessa passione e ti scrive sul blog. Non è meraviglioso?
Chissà, si tratta realmente di una coincidenza oppure ognuno di noi è tirato da un filo invisibile verso ciò che lo attrae e lo interessa? Possiamo chiamarle affinità elettive?
Ho incontrato di nuovo Martina nel post dedicato agli acquisti del Sud, dove avevo parlato delle acquesantiere di Angela Tripi conosciute a San Vito Lo Capo due anni fa. Le vendeva un favoloso negozio, il Putia Bazar, la cui proprietaria ha un gusto estetico raffinato e manifesta in maniera evidente il suo amore per l’artigianato della sua terra. Come Terrarossa a Nardò.Martina in quel post mi lasciato un bel commento. Di quelli che mi aprono il cuore perché ha dimostrato stima per il mio lavoro qui, nella mia seconda (non in termini di importanza) casa. E già sono felice così.
Martina mi segnalato un piccolo ma prezioso negozio online di artigianato sardo.
Si chiama Sa Domo Arte Sacra. Anche a me piacciono molto le acquesantiere di Selecchi ma credo siano interessanti anche quelle di A. Farci. Sono splendide, le ho guardate una ad una. I colori leggeri e sfumati e le figure di una dolcezza straordinaria le rendono oggetti delicati e morbidi (anche se fatti di ceramica).
Ho pensato che potrei prenderne qualcuna (tre, numero perfetto) per la camera da letto, vorrei metterle sopra il comodino di mio marito …. Chissà, speriamo accetti di buon grado lo styling ….
E mentre pensavo a tutto questo e dopo il commento di Martina, mi sono anche imbattuta nel post di Alice Agnelli di A gipsy in the kitchen (mi aveva rilasciato un’intervista qui) e cosa vedono i miei occhi?
Acquesantiere! Quelle esposte da www.sugologone.it
Che dire? Che forse il caso non esiste, esiste quello che vogliamo far accadere. Esistono incontri che desideriamo avvengano.
Grazie ancora Martina!
2 Commenti
Carissima Benedetta, sono commossa da una così grande generosità. Non credo di meritare tanto.
Ti mando il piú caro degli abbracci
Martina
… a dire il vero sono io a doverti ringraziare.
ciao cara Martina