ARREDARE CON L'ARTIGIANATO, PAESE CHE VAI ARTIGIANO CHE TROVI

Artigianato sardo: la mia selezione per la tua casa

Nell’artigianato sardo sento molto forte la connotazione rituale. Come l’eco di una storia primordiale. Lo noto nelle figure stilizzate di uomini e di animali. L’artigianato sardo parla un linguaggio molto antico e naturale, ribelle e selvaggio, che non leggo nel resto dell’artigianato italiano.

L’ho amato fin da quando papà, da un suo viaggio, ha portato dei centritavola ricamati con disegni geometrici e poi quando io stessa sono stata in Sardegna. Oggi ti propongo la mia selezione personale, fatta di artigianato sardo di alta qualità, da portare nelle nostre case.

La mia non è una lista esaustiva, naturalmente. Ho dovuto scegliere. In ogni caso troverai esclusivamente l’artigianato sardo di eccellenza, sia in termini di lavorazione e tradizione sia in termini estetici, che riguarda la casa {ho escluso, per esempio l’oreficeria}.

Per ogni artigiano ho raccolto informazioni biografiche e gli indirizzi per poterli contattare.

L’artigianato sardo per la casa

Per ordinare la selezione di artigianato ho suddiviso gli oggetti per materia e poi incontrerai i manufatti e chi li ha prodotti.

Ceramica

In Sardegna, la tradizione ceramica affonda le radici in un tempo molto lontano. Si parla addirittura di preistoria, ma il documento ufficiale che attesta la presenza nell’isola di una produzione ceramica è lo statuto del “gremio dei figuli” di Oristano del 1692. Lo statuto documenta l’esistenza di una corporazione forte ma ferma,  nelle tecniche produttive, a modelli medievali: si producevano esclusivamente stoviglie per un consumo popolare.

Nel primo ventennio del ‘900 vengono avviate due scuole di ceramica: la Scuola d’Arte Applicata a Oristano, mentre a Dorgali prende vita una scuola-bottega. La ceramica sarda viene apprezzata a livello nazionale.

Nel 1957 il Consiglio Regionale sancisce la nascita dell’ISOLA, l’Istituto Sardo per l’Organizzazione del Lavoro Artigiano, con lo scopo di promuovere e assistere l’artigianato locale.

Da allora e fino ai nostri giorni è un susseguirsi di manifestazioni, concorsi e dibattiti che sanciscono ancora una volta come la tradizione sia al servizio della creatività artigiana, sia per quanto riguarda le forme che relativamente alle tecniche di lavorazione.


Budrioni Ceramiche

Fabrizio Budroni abbina le competenze tecniche dell’artigiano all’anima sensibile dell’artista. Si diploma presso l’Istituto d’Arte di Sassari e dopo varie esperienze lavorative, nel 1989 apre il suo laboratorio a Porto Torres, al quale seguirà poi l’apertura del negozio nel centro storico. Situato attualmente nelle campagne vicine al paese, il laboratorio è il suggestivo luogo dove l’artigiano progetta e sperimenta, applicando le tecniche ceramiche a manufatti artistici e oggetti d’uso. Nella stagione estiva trasferisce si trasferisce nell’isola dell’Asinara, dentro la struttura che un tempo ospitava il vecchio carcere, dove realizza ed espone le sue produzioni. Tra le opere più importanti vi è il monumento dedicato agli eroi dell’onda, Il Signore degli Abissi, un Cristo di 2,50 metri che ha preso dimora nelle acque di Cala Reale.

artigianato sardo

blog di artigianato

artigianato

Indirizzo:
Laboratorio Ceramiche Artistiche Fabrizio Budroni
Corso Vittorio Emanuele II, 70
07046 Porto Torres (SS)
Email: [email protected]
Telefono: +39 3394827573 – +39 (0)79 508110 – +39 (0)79 512242


Doriana Usai

Le ceramiche artistiche tradizionali di “Doriana Usai” sono il frutto di una lunga tradizione artigianale della famiglia Usai tramandate di generazione in generazione; le prime notizie datate risalgono alla prima metà dell’Ottocento.

Doriana Usai rappresenta la quinta generazione dedita alla lavorazione della ceramica artistica.

Dal 1997 ad oggi, Doriana Usai riveste il ruolo di titolare nell’azienda di produzione di ceramica, nella ditta donata dal padre maestro ceramista. Doriana ha ottenuto vari riconoscimenti in campo nazionale ed internazionale. Nove le vittorie a livello mondiale ottenute dal padre come campione del mondial tornianti tenutosi a Faenza, quattro vittorie le vittorie di Doriana nella sezione femminile dello stesso concorso.

artigianato della Sardegna

ceramiche artistiche

Indirizzo:
Via Carmine, 214,
Assemini
Email: [email protected][email protected]
Telefono: +39 070 941791; +39 070 941791


Osvaldo Corrias

Frequenta la Scuola d’Arte di Oristano e successivamente il Liceo Artistico di Torino. Manifesta un particolare interesse per la pittura e le arti figurative in genere partecipando dal 1967 a varie mostre tra le quali si segnala lla Mostra Concorso Primavera Cagliaritana di Pittura e Scultura del 1976 in occasione della quale ha conseguito il secondo premio. Avvia in seguito la produzione di ceramiche artistiche. Interviene con l’I.S.O.L.A. alle fiere e alle manifestazioni collettive e di settore tra le quali: la Fiera Internazionale della Sardegna di Cagliari.

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Walter Usai

Ceramiche Walter Usai prosegue la tradizione di famiglia nata ad Assemini nel 1840 con il trisnonno Efisio, la cui eredità è stata raccolta da Elvio, papà di Walter. Il laboratorio era anche la bottega dove tutti potevano acquistare eccellenze della produzione artigiana, manufatti della quotidianità che affondano le proprie radici nella storia della Sardegna e che oggi possono superare il mare dell’Isola.

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vasi artigianali

Indirizzo:
Assemini 09032
Telefono: +39 070941348; +39 3393411051 


Angelo Scianella

Angelo Sciannella si forma come ceramista a Castelli, in Abruzzo, sua città natale e antico centro ceramico, studiando poi presso l’Istituto D’Arte di Venezia, dove frequentata anche il corso di Magistero D’Arte. Dopo numerose e importanti collaborazioni con rinomate fabbriche ceramiche, nel 1962 si trasferisce ad Oristano dove inizia una lunga e importante collaborazione con l’Istituto Statale d’Arte, in qualità di docente del corso di progettazione ceramica, dando il via a un impegno didattico che ha contribuito a formare generazioni di ceramisti. La partecipazione a numerosi concorsi internazionali gli è valsa importanti riconoscimenti, fra cui la Targa d’oro a Gualdo Tadino (1963, 1970), la Medaglia d’oro a Faenza (1975), il primo premio ad Assemini (1985), il Diploma d’onore della Città di Moncalieri (1998).

angelo scianella

ceramiche artistiche artigianali

Indirizzo:
Ceramiche Artistiche di Angelo Sciannella
Corso Italia n.207
Show-room Via G.M.Angioy n. 28-30 09170 Oristano 09072 Cabras
Email: [email protected]
Telefono: +39 (0)783 290257 – +39 3337393462


Legno e intreccio

L’intaglio del legno, diffuso un po’ ovunque ma in particolare nel cuore montano della Barbagia, produce mobili di ogni tipo. Dalla sua lavorazione si ottenevano le cassapanche, intagliate a regola d’arte e che custodivano il corredo della sposa. Questi, un tempo, rappresentavano gli unici mobili delle disadorne abitazioni sarde.

Gli intagli assumevano le figure di volatili, cavalli e altri animali, fiori e simboli astratti. Altri lavori degni di nota, che entravano a far parte dell’umile casa contadina, erano il letto, la culla, il tavolo, lo scafale portapiatti (“su parastaggiu”). Un ruolo da protagonista era riservato alla sedia impagliata, prodotta, in legno chiaro, a Mogoro e ad Assemini, dove veniva ingentilita col motivo rosso e verde del melograno.

Semplici, funzionali e prive di decorazioni, sono le sedie ed i mobili impagliati ad Orosei. Un’altra sedia, di chiara derivazione catalana, era presente nelle case dei notabili. Essa aveva un alto schienale scolpito, laccato in rosso o blu o verde ed oro. Non mancano tanti altri oggetti più semplici, come gli utensili da cucina (tallèris, turras, pàlias de forru e cullèrasa) le trottole, o ancora le riproduzioni in miniatura dei carri a buoi, realizzati da artigiani che, nonostante la modesta definizione di linnarèros, assurgono a maestri del cesello.

Molto particolare risulta anche l’arte dell’intreccio: splendidi canestri (corbule) hanno forma varia e semplici disegni, ottenuti utilizzando parti della corteccia di diverso colore.

Nell’Oristanese le località costiere hanno una caratteristica produzione distuoie e canestri ottenuti dall’intreccio di piante palustri, mentre a Sinnai, presso Cagliari, si producono cestini di giunco, ornati al centro con stoffe ricamate.

Satodà

Satodà è un’azienda artigianale sarda nata nel 1997 a Mamoiada nel cuore della barbagia, territorio di antiche tradizioni culturali, artigianali ed artistiche. Il lavoro per Sandro Cadinu è iniziato come interesse creativo personale, per divenire, con passione e perseveranza, la sua principale attività. La sua falegnameria è una bottega dove si creano oggetti unici e personalizzati, eseguiti in varie tecniche esclusivamente artigianali, con elevata flessibilità di adattamento ad esigenze specifiche. Ogni prodotto riporta le piccole differenze e caratteristiche uniche che ne attestano la manifattura.

artigianato sardo legno

Indirizzo:
Satodà di Sandro Cadinu
Via IV Novembre, 18
08024 Mamoiada
Email: [email protected]
Telefono: +39 329 0662493
Sito web: www.satoda.it


 Graziano Viale

Le maschere di Graziano Viale esprimono il carisma della metamorfosi, del mondo magico e teatrale che si racchiude dietro la possibilità di cambiare il volto, di trasformare un’immagine. Originario del nord Italia, instancabile viaggiatore e narratore di mille suggestioni, Graziano approda in Sardegna con la curiosità e l’abilità d’indagare negli animi identitari dei popoli e di costruire mutevoli volti rappresentativi ed evocativi di tradizione.

Le sue maschere in pelle, firmate internamente Safir, sono finemente realizzate per essere indossate con accordo plastico e corporeo, dedicate al mondo del teatro e della performance così come al singolo amatore, a chi è sensibile al fascino mutevole della maschera e al suo potere simbolico e decorativo.

maschere artigianali

viale Graziano

Indirizzo:
Brigata Sassari, 34
09072 Cabras
Email: [email protected]
Telefono: +39 0783 558023
Sito web: www.maskere.it


Francesco Balvis

La Falegnameria Ziranu & Balvis è oggi gestita da Francesco Balvis ma nasce nel 1960 dall’esperienza di Giovanni Ziranu. Giovanni abbina alle tecniche di falegnameria classica, acquisite da una rinomata falegnameria di Nuoro, le più tradizionali tecniche d’intaglio e intarsio, apprese a bottega in un laboratorio artigiano di Orani.

Con grande impegno trasferisce il proprio sapere al nipote Francesco, che sin da ragazzo dimostra una vera passione per il mestiere, frequentando nel periodo estivo la falegnameria dello zio. Nel 2001 subentra nella gestione della ditta, ampliando la produzione e perfezionando le tecniche secondo moderni criteri esecutivi.

Alle tradizionali tecniche di falegnameria e di intaglio si affiancano lavorazioni in grado di rispondere alle esigenze di una moderna clientela, attenta alle esigenze di un vivere contemporaneo ma che vuole comunque mantenere vivo il collegamento con la ricca e colta tradizione locale.

tradizione sarda

 

artigianato sardo legno

Indirizzo:
via Gonare, 25
08026 – Orani (Nu)
Email: [email protected]
Telefono:+39 0784 74380


Antonello Utzeri

Antonello Utzeri (1965) impara per vocazione l’arte dell’intreccio a Villaputzu da Mario Atzori; dal 2002 ha fatto di questa capacità una professione.

Per i suoi manufatti utilizza le essenze locali che lui stesso si procura sul territorio del Sarrabus: salice, olivastro, mirto e canna. Da diversi anni, oltre alla cestineria tradizionale, si cimenta nella realizzazione di forme derivate dalla collaborazione con i designer di Imago Mundi, progetti innovativi apprezzati a livello internazionale e pubblicati nelle più prestigiose riviste di arredamento.

I manufatti sono realizzati con essenze tipiche della macchia mediterranea con la tecnica ad intreccio trama e ordito. Canestri, lampadari, portabiancheria, cesti, bottiglie rivestite, sono i prodotti maggiormente realizzati da Utzeri.


La Bottega dell’intreccio

Luciana Salaris, artigiana di Bonarcado, impara per passione l’arte dell’intreccio, grazie all’insegnamento di un anziano cestinaio del suo paese. Dalla passione nasce la professione, dando vita al laboratorio La Bottega dell’Intreccio, dove l’abile cestinaia lavora, secondo le procedure artigianali tradizionali, alla creazione di manufatti con l’utilizzo delle essenze della macchia mediterranea come salice, olivastro, canne, mirto e lentisco. La Bottega dell’Intreccio è presente in diverse fiere in Sardegna e nel resto d’Italia, effettuando vendite al dettaglio ed in più ampia scala, come allestimenti coordinati per alberghi e ristoranti.intreccio sardo

cesto


Tessitura e ricamo

La produzione tessile tradizionale in Sardegna è strettamente connessa a quelle che, nei secoli, sono state le principali attività produttive: l’allevamento e l’agricoltura.

Le fonti storiche documentano, dall’età romana in poi, l’esistenza di una notevole attività tessile diffusa su tutto il territorio e soprattutto le fonti ottocentesche danno conto di una produzione radicata e diffusa a livello familiare, anche se non mancavano donne “specializzate” nell’una o nell’altra delle lavorazioni.

I filati sono di origine animale – lana ovina e caprina, seta, bisso – o vegetale – lino, canapa, cotone.

Per la colorazione si utilizzavano in origine piante locali. Le tecniche sono varie, come pure la tipologia dei manufatti e dei motivi ornamentali, legati alla tradizione locale.

Fra le molteplici attività svolte dalle donne sarde durante l’arco della giornata, vi era il ricamo.
Riuscivano a cucire e ricamare i vari tessuti, da destinare ai corredi o a rifinire l’abbigliamento tradizionale sardo, non soltanto con filo e seta, ma anche con oro e argento. Erano rifinite con ricami e merletti soprattutto le camicie del costume tradizionale. Tutti i ricami presenti in ogni parte del costume contribuivano ancor più ad impreziosirlo.

Gabba Atelier

Giampaolo Gabba porta avanti con sapienza e dedizione l’eredità della storica sartoria di famiglia GiTiRoMa, fondata dal padre Francesco e dalla madre Maddalena nel 1954. Dopo un lungo periodo di lavoro all’interno dell’azienda familiare, nel 2001 decide di intraprendere un proprio percorso imprenditoriale e apre la Sartoria Gabba nel centro storico di Nuoro.

La lunga esperienza e conoscenza del settore, unita alla personale attitudine e alla meticolosa ricerca e riscoperta di antiche tecniche sartoriali, lo portano all’elaborazione di una collezione di manufatti tessili dal gusto originale e ricercato, capi che includono oltre all’abbigliamento pret-a porter e su misura, accessori e oggetti destinati all’arredo e al decoro della casa.

Oggetti caratterizzati dal forte richiamo alla tradizione artigianale sarda, impreziositi da originali ricami e pittura su stoffa, dove anche la scelta dei materiali, sapientemente selezionati in base ad esplicite caratteristiche e peculiarità estetiche, fa parte di un coscienzioso percorso creativo, all’interno del quale trovano ampio spazio importanti considerazioni etiche e culturali.

ricamo

Indirizzo:
Omines Gabba Atelier di Giampaolo Gabba
Via G. Spanu, 21 08100 (Nu)
Email: [email protected]
Telefono: +39 3409234095


Sorelle Podda

La Sartoria Sorelle Podda nasce nel 1980 per volontà di Laura, appassionata di moda sin da giovanissima. Dotata di talento e di spiccata creatività, studia e apprende le tecniche di confezione e di alta sartoria sviluppando negli anni uno stile personale. Nel suo progetto di creare un esclusivo atelier, coinvolge la sorella Giannina, esperta ricamatrice specializzata, in particolare, nella tipologia di ricamo su tulle tipicamente utilizzato per i veli tradizionali. Negli anni realizzano numerose collezioni quasi sempre ispirate alle tradizioni antiche della propria terra, partecipando a sfilate e mostre con notevoli riscontri e apprezzamenti sia di clientela che di critica esperta del settore.

artigianamente-blog.it

Indirizzo:
Sartoria Sorelle Podda
Via Roma, 240
09043 Muravera
Email: sartoriapodda@gmail
Telefono: +39 (0)70 9930983 – +39 348 3828035
Sito web: www.facebook.com/sartoriasorellepodda


Tessile d’Autore

La passione per i tessuti è da sempre nel cuore della famiglia Mariotti. Una tradizione che ha portato Giovanni Mariotti a costituire negli anni novanta l’azienda Tessile d’Autore. La sua esperienza è tratta dal vero lavoro di fabbrica nella sua città d’ origine Prato, storicamente legata all’eccellenza della tessitura italiana.

Arrivato in Sardegna, grazie al matrimonio con una sarda, accresce il suo bagaglio con le lavorazioni tipiche locali e con la storia e le suggestioni che le accompagnano.

La Tessile d’Autore è una piccola azienda artigiana a conduzione familiare, solida e produttiva, che ha come obiettivo primario la produzione di qualità, capace di integrare competenza e flessibilità nella risposta alle grandi sfide che il cliente propone, dal privato al settore alberghiero.

tessitura sarda


Mariantonia Urru

Una preziosa storia familiare, fatta di competenze antiche e nuove intuizioni, è alla base e sostiene con forza dinamica la nota produzione tessile artigianale di Mariantonia Urru.

L’azienda nasce nel 1981 per volontà e passione della sua fondatrice, Mariantonia, a Samugheo, paese del centro Sardegna rinomato per la viva tradizione di manifattura tessile, caratterizzata da un antico linguaggio fatto di simboli e di tecniche al telaio manuale.

Oggi, sotto la sapiente guida dei figli Giuseppe e Graziano Demelas, la produzione si distingue e si caratterizza per l’accurata traslazione della tradizione in una forma attuale e contemporanea, che preserva e recupera elementi tecnici e stilistici con approccio innovativo elaborando manufatti di nuovo design.

Nel percorso produttivo e di ricerca stilistica si sono sviluppate interessanti collaborazioni con importanti designer, attivando processi creativi di forte sinergia progettuale. L’azienda oggi si rivolge ad un mercato internazionale con una proposta diversificata, indirizzata ad una clientela di gusto contemporaneo e sensibile all’unicità e al pregio della manifattura artigianale.

tessitura sarda

artigianato sardo tessitura

Indirizzo:
Mariantonia Urru
Via Kennedy, 77
09086 Samugheo
Email: [email protected]
Telefono: +39 0783 64287
Sito web: www.mariantoniaurru.com


Metallo

La tradizione è antichissima anche per la lavorazione dei metalli, sia comuni che preziosi.

Attualmente il ferro è adoperato nella produzione di speroni e morsi per i cavalli, delle meravigliose lame d’acciaio, i migliori coltelli del mondo, le così dette “leppas” dalla lama affilatissima e dall’impugnatura in corna di montone o di muflone, e poi spiedi, graticole, alari, girarrosti, fantasiosi animali, ringhiere, cancellate, lampadari, coltelli d’uso domestico, arnesi da taglio e attrezzi agricoli.

Fra i metalli lavorati vi era il rame. Non era difficile, in passato, trovare nelle case sarde vari tipi di caldaie in rame e i bracieri con il bordo in ottone. A questo proposito ci sembra doveroso citare gli esperti e abili ramai di Isili, rinomati nella lavorazione di questo metallo.

Da ricordare anche gli oggetti in ferro battuto (utensili per la casa, supporti per tendaggi, cancelli per esterni, ecc), di notevole effetto estetico.

Luigi Pitzalis

Luigi Pitzalis nella sua bottega di lavorazione del rame ad Isili, è l’unico custode di un importante tassello della tradizione artigianale in Sardegna. I ramai di Isili, nella cultura locale, erano rinomati in tutto il territorio per la caratteristica produzione di pentole e utensili da cucina, preziosi elementi da corredo sempre esposti alle pareti dell’ambiente domestico come segno di valore estetico e ricchezza.

Il pregio delle forme sagomate, martellate, decorate e lucidate si univa all’alta prestazione funzionale che i singoli manufatti in rame restituivano nei diversi impieghi di vita quotidiana.

Luigi Pitzalis, nato ad Isili da un’antica famiglia di ramai spiega “In natura la forma è determinata dalla funzione. Sono convinto che un oggetto perfettamente funzionale sia al tempo stesso esteticamente perfetto”.

Il concetto corrisponde alla sua produzione. Oggetti perfetti per funzione ed estetica, riecheggiano valori di un lontano passato restituendo nelle forme il senso di un riuscito progetto, con accezione contemporanea ed in definitiva senza tempo.

lavorazione metallo

artigianato metallo

Indirizzo:
Corso Vittorio Emanuele, 2
08033 Isili
Email: [email protected]
Telefono: +39 0782 802330
Sito web: www.luigipitzalis.it


Fonti di biografie e immagini: Siti degli artigiani, I.S.O.L.A e Sardegna Artigianato 

 

Artigianato sardo: la mia selezione per la tua casa ultima modifica: 2017-05-04T17:24:57+02:00 da Benedetta

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