Creare composizione di piatti in cucina? Si, come faceva la mia nonna

Sono un poco delusa in questo periodo, perché i miei piccoli progetti di home styling sono fermi. E io sono impaziente: ho in mente tante altre cosucce che però dipendono dai lavori progettati. Per esempio sto pensando che una composizione di piatti in cucina sarebbe una favolosa soluzione di arredo per le pareti, ma prima di decidere ho bisogno di veder montato lo schienale della panca che ancora non c’é ….. uff!

Tu hai mai pensato di decorare la cucina con i piatti? A me piacciono molto e viene sempre in mente la composizione di piatti della mia nonna che aveva stile da vendere. Era una donna di classe. Sarà che come accadeva una volta – nelle famiglie numerose il destino di ogni figlio veniva deciso dai genitori – e a lei era toccato di andare a Firenze da una certa contessa Adriana, che le rimase talmente nel cuore da chiamare Adriana la sua primogenita.

Qui imparò a cucinare manicaretti che ancora sogno di notte, imparò l’arte della tavola e del buon gusto. Imparò a piegare i tovaglioli a cigno, l’utilità e il nome di ogni bicchiere, il posto giusto per ogni posata. Era stata istruita a riconoscere la qualità dei tessuti e l’uso più adatto per ciascuno, sapeva rammendare e ricamare. Quanto vorrei avere la sua stessa conoscenza.

Questa sua aria fiorentina se la portò dietro anche sulle Dolomiti. Era così raffinata e inusuale per un luogo di montagna. Aveva il coraggio e la fierezza di essere diversa. Di mostrare quello che era diventata attraverso le sue esperienze in un luogo ben diverso da quello che avrebbe vissuto da sposata. Casa sua rifletteva questo suo modo di essere.

Non era affatto la classica abitazione del nostro paese (e in effetti nei miei pensieri questa casa rappresenta il mio sogno americano come ti avevo raccontato qui): poco rustica e molto elegante, sui generis. Nella zona pranzo aveva unito i due stili con grande maestria decorando le pareti con oggetti della tradizione paesana (forme delle torte in rame) e con dei piatti.

Mi è sempre piaciuto come disponeva gli oggetti sulle pareti e mi sono sempre piaciuti i suoi piatti, che trovo siano una favolosa soluzione per arredare le pareti in cucina.

Ecco idee e consigli e i piatti più belli che ho selezionato per lo shopping online.

Composizione di piatti sì, ma dove?
Limitati a cucina, sala da pranzo e al massimo corridoio. Il piatto è il re delle stoviglie e deve rimanere negli spazi preposti alle stoviglie: in camera sarebbe davvero ‘fuori luogo’.

Come disporre i piatti?
Dipende molto dalla tua fantasia ma anche dalla capacità di inserire gli oggetti nello spazio.
Ecco alcune idee che spero ti siano utili.

1# Scegli un tema cromatico
Una composizione ben organizzata di forme e decori diversi che seguono tutti i meravigliosi toni del rosa con accenti di nero qua e là può essere perfetta per far rivivere una parete del soggiorno anonima.

 

2# Puoi mixare, ma con attenzione
Non aver paura di mettere  insieme manifatture e materiali diversi, magari anche qualche elemento di un altro colore qua e là come nella foto: sarà il colore guida a comporre l’insieme e non i singoli elementi.

3# Forme e dimensioni
Forme e dimensioni diverse rendono la tua parete sicuramente più interessante rispetto a una serie di piatti tutti uguali.

E ora veniamo allo shopping….

Ho scelto un unico negozio: Anthropologie, dove ho trovato piatti veramente favolosi.
Mi sono innamorata dei piatti-fattoria disegnati dall’artista Holly Frean: perfetti per la (mia) cucina!

Poi c’é questo piatto formidabile color rosso ciliegia, di una delicatezza disarmante.

Adoro gli insetti  (… solo per l’arredo) e animaletti vari per la cucina. Ho trovato questi piatti con un’ape, i colibrì e un camaleonte: sono bellissimi anche per il contorno colorato. Non si adattano, però, a ogni cucina: essendo così ricchi stanno bene in cucine lineari e un poco eleganti. Per una cucina rustica meglio evi

Poi ho scelto piatti singoli come quello che con la vespa qui sotto, perfetto (questa volta) anche per una cucina più rustica. E’ bellissimo il disegno ma anche l’accostamento di colori ( per saperne di più suoi colori puoi iscriverti gratuitamente alla newsletter in alto a destra e ti invio la guida ai colori).

Il rosso, è un colore favoloso. Passionale, contemporaneo, energizzante: mi piace tantissimo il piatto qui sotto, con il fondo bianco e la melagrana così brillante. Un frutto buono da mangiare ma anche da guardare e perfetto per l’autunno.

Lo stesso vale per questo piatto con i funghi!

Poi ci sono quei piatti che secondo il mio gusto estetico si adattano meglio alle sale da pranzo piuttosto che a una cucina vera e propria.

Adoro i piatti qui sotto, raffinati, starebbero bene in un ambiente dai toni naturali.

E quelli qui sotto che raccontano storie di animali quasi immaginari, non sono favolosi?!