All’isola in cucina non rinuncerei. Fa parte della mia quotidianità e quella della mia famiglia in maniera determinante. Quando abbiamo progettato la cucina, l’isola è stata oggetto di discussione e frutto di un compromesso: meglio l’isola come luogo aggiuntivo per cucinare e per le colazioni veloci oppure senza isola guadagnando fluidità per camminare intorno al tavolo da pranzo?…
In entrambi i casi si è trattato di un compromesso perché lo spazio nella nostra cucina è limitato. Pensando alla mia vita in cucina ho, però, scelto di sacrificare la superficie calpestabile intorno alla tavaola. Non me ne sono pentita, tutt’altro.
L’isola fa parte di una nuova concezione di cucina, che condivido. Ricordo la nonna rinchiusa in un cucinino piccolo piccolo, separato dal resto della casa. Dovessi vivere la cucina così sarei davvero triste perché amo stare con la mia famiglia o gli amici quando vengono a farmi visita. Non mi andrebbe di sentirmi confinata, da sola, in cucina.Sarà che come la nonna, anch’io sono figlia del mio tempo.
E ‘sempre affascinante osservare come i cambiamenti sociali possono influenzare il modo in cui vogliamo vivere e utilizzare lo spazio nelle nostre case. Uno dei cambiamenti più evidenti negli ultimi decenni è stato proprio il passaggio da cucine separate a layout open space. Un tempo si pensava alla cottura dei cibi come un’attività da limitare in uno spazio, isolandola dal resto delle attività sociali della casa. Ora invece è vista come uno dei momenti più importanti della vita domestica. E così anche l’isola si è trasformata in una tanto desiderata e amata parte di ogni cucina.
L’isola in cucina offre tutto ciò che vogliamo dalle nostre cucine moderne, da uno spazio generoso per cucinare fino all’uso di posti a sedere {in più} per i familiari o gli ospiti. Ci dà anche l’opportunità di essere più creativi con il design della cucina. Penso che, in fondo, un’isola in cucina aggiunga qualcosa di speciale allo spazio e alla nostra vita quotidiana trasformando completamente la cucina nel cuore della casa.
Cucina con isola: 3 motivi per cui l’ho voluta e te la consiglio
1. La cucina con isola è perfetta per i bambini
Una cucina con isola è perfetta non solo per avere una visuale aperta sul soggiorno, ma non perdere il contatto con i bambini. A Nicolò piace molto mettersi a disegnare sull’isola mentre preparo la cena, la usa tanto per i compiti perché nemmeno a lui vuole sentirsi confinato in cameretta {almeno per ora ;-)}. Sull’isola facciamo anche la colazione, le cene veloci ed è ancora qui che Nicolò prepara la pizza.
2. La cucina con isola è un arredo salva spazio
Un’isola in una cucina piccola può aiutarti molto. La mia è tradizionale {non è “chiusa” di sotto, per non appesantire l’ambiente}: la impiego come piano cottura e anche per appoggiare le mie cosette. Le scelte relative all’isola in cucina oggi sono infinite: puoi sceglierle con lavandino, cassetti, spazi per i bidoni della differenziata, con piano cottura…
3. La cucina con isola divide lo spazio
Un’isola è un’ottima maniera per dividere uno spazio aperto, soprattutto di grandi dimensioni, conferendo ordine all’ambiente e allontanando quella sensazione di vuoto negativo. Ricordati che un’isola non deve essere per forza un complemento di arredo fatto su misura, ma può benissimo essere un tavolo scovato a un mercatino, come nella bellissima casa vittoriana dell’immagine qui sotto.
Immagini 1, 2, 3
Non ci sono Commenti