Fiori d’estate: 5 tecniche per conservarli nel vaso {vivendo slow}

Nel corso di queste due settimane dopo la vacanza in Puglia sto cercando, al meglio delle mie possibilità, di vivere “slow”. Vivere lentamente non significa per forza arrestare i propri movimenti e andare avanti a passo di lumaca, significa invece sottrarre tempo alla deleteria pratica moderna del “voglio tutto e subito”. Godo della lettura di riviste di design, dei fiori d’estate, delle giornate di sole e del cibo genuino, dell’orto di mio marito. Cerco di rilassarmi con il mio bambino.

Il concetto di lento lo sperimento sempre quando sono in viaggio con la mia famiglia. Il problema è rappresentato dal ritorno a casa, quando la ruota degli impegni comincia a girare, così veloce da farmi sentire incapace e, al termine della corsa quotidiana, sfinita. Forse però finora ho sbagliato, pensando di dovermi adeguare a questo ritmo.

Come mi fosse imposto, come se non ne fossi responsabile. In realtà dipende anche da me.

Posso rallentare, se lo voglio. Semplicemente imparando a darmi un po’ di tempo e amplificando il concetto di “slow” dal cibo {scegliendo il più possibile prodotti locali} all’ambiente {nonostante i costi elevati sto cercando di utilizzare detersivi bio} arrivando a me stessa. Ho scoperto di vivere la dimensione slow attraverso i fiori. D’estate è facile trovarne nei nostri giardini {per me, quelli di mia mamma e di mia suocera} e ne sto approfittando abbondantemente: riesco ad avere un mazzo fresco circa tre volte a settimana.

Tra i fiori d’estate ci sono i miei preferiti, verso la fine di giugno le peonie, le ortensie e le rose inglesi in questo momento. Mi prendo il tempo di passare nel giardino di mia mamma {le forbici sono sempre appoggiate al piccolo tavolo davanti casa} recido le più belle e le porto in cucina. Adoro questo momento, così essenziale per connettere la mia casa con la natura. Mi fa anche vivere l’estate e tutto ciò, a pensarci, è davvero “slow”. Mi sento “in stagione” e apprezzo ogni fiore come un momento nel tempo, consapevole che nel lungo inverno non ne avrò a disposizione cerco di sentirli, odorarli, memorizzare la loro bellezza negli occhi.

Se ami i fiori recisi, ci sono delle semplici azioni da conoscere per avere dal tuo mazzo di fiori la massima resa. Le ho messe in pratiche, ormai sono un’abitudine che fa bene a miei fiori e a me stessa.

Fiori d’estate: 5 utili trucchi per mantenere fresco il mazzo

Rimuovi la carta, gli elastici e i lacci, le foglie sotto la linea di galleggiamento ed eventuali boccioli secchi o appassiti
Taglia subiti gli steli di sbieco {un angolo di 45°} in modo che possano assorbire al meglio l’acqua. Gli esperti suggeriscono che sarebbe meglio tagliarli sotto l’acqua corrente affinché assorbano acqua anziché aria.
Elimina tutto il fogliame che rimane sotto l’acqua, poiché i batteri e i funghi presenti sulla superficie, una volta immersi, potrebbero proliferare.
Mantieni sani gli stili aggiungendo qualche goccia di candeggina nell’acqua del vaso
Rimuovi il fogliame velocemente con questo metodo: indossa dei guanti da giardino e prendi un panno leggermente umido; ora fai scorrere in velocità il panno lungo lo stelo, partendo dall’alto verso il basso.

Consiglio extra per le ortensie: immergile in acqua calda {il loro gambo è duro e l’assorbimento di liquido più difficoltoso, l’acqua calda lo facilita} mentre il fiore ama l’aria fresca. Con questi facili suggerimenti il tuo mazzo di fiori avrà vita più lunga nel vaso e potrai anche metterlo a tavola.