ANNA SAYS

Lavorare a maglia: 1° lezione {il glossario}

Eccoci, si parte! Oggi inizia ufficialmente il corso “Riprendiamo il filo” {lezioni di maglia per principianti – metodo continentale, ferri circolari} per imparare a lavorare a maglia in maniera semplice e veloce.

Il corso è tenuto dalla mia amica Anna Greco che ha raccolto e ordinato il materiale che aveva predisposto per le lezioni digitali dedicate alla sorella Cristina, di professione designer

Insieme hanno intrapreso un percorso che si è basato in parte sull’insegnamento diretto, e in parte sulla condivisione dell’esperienza da autodidatta di Anna, indicandole come cercare sul web le nozioni di maglia necessarie per progredire autonomamente.

Nonostante le iniziali perplessità di Anna, Cristina ha imparato a lavorare a maglia e a creare da sola schemi per i suoi cappelli.

Anna è una persona generosa e ha voluto compiere un passo in più: oltre a insegnare alla sorella, ha deciso di non tenere le sue lezioni chiuse in un cassetto pubblicandole nella sua rubrica “Anna Says” di questo blog.

Oggi quindi, siamo alla prima lezione del lavoro a maglia con Anna. Come lei stessa spiegava nell’introduzione di “Riprendere il filo” la 1° lezione prenderà in esame il linguaggio.

lavorare a ferri

Imparare il linguaggio della maglia è fondamentale per poter leggere gli schemi che ti porteranno a creare magnifici lavori.

Una volta compresi i concetti base, un’occhiata al grafico sarà sufficiente a farti un’idea del punto e riprodurlo con chiarezza.

Attraverso la comprensione del linguaggio del knit, la lettura degli schemi sarà perciò visiva {il famoso colpo d’occhio}: in tal modo potrai risparmiare tempo e parlare un linguaggio comune a tutte le persone che lavorano a maglia.

Gli schemi e le dispense di Anna saranno sempre disponibili nella rubrica “Anna Says” che trovi qui, nella colonna destra del blog.

 

Lavorare a maglia: il linguaggio
by Anna

La maggior parte delle informazioni utili per imparare a lavorare a maglia le ho ottenute cercando online, tra tutorials e quanto altro sono riuscita a trovare, per cui il primo insegnamento della prima lezione è che si può imparare a lavorare a maglia da soli e gratuitamente, ma bisogna disporre di tanto tempo da trascorrere su internet e tanta pazienza.

Oppure: cercare un insegnante, in un knit-cafè (?), in un corso in merceria, o simili, ed essere disposti a pagare qualcosa per avere in cambio il lavoro che qualcun altro ha preparato per voi sgravandovi da lunghe ore di ricerche e occhiaie.

Sia che si scelga il percorso da autodidatta, sia quello con l’insegnante, la prima cosa con cui si verrà a contatto è il linguaggio tecnico della maglia; a questo proposito, sarà utilissimo, se non indispensabile, conoscere la terminologia inglese dello stesso.

In Italia, e quindi in lingua italiana, la maglia è rimasta ancorata a metodologie e linguaggi tradizionali che poco si sposano con il “mondo magliaio” contemporaneo. Inoltre l’italiano occupa uno spazio piccolissimo all’interno dell’immenso bacino di informazioni che si trovano in Internet. Ma, soprattutto, le parole inglesi si prestano ad abbreviazioni semplici che rendono schemi (patterns) molto complessi comprensibili anche per un principiante.

Nelle mie dispense, e sui miei schemi, troverete spesso frasi e/o parole italiane con l’equivalente in inglese.

Non francese, non tedesco, ma inglese!

In realtà per comprendere il linguaggio della maglia non è necessario conoscere fluentemente la lingua inglese, che comunque non guasterebbe, ma è sufficiente consultare un glossario tecnico dedicato alla maglia, Italiano – english e viceversa.

Online se ne trovano moltissimi per diversi livelli di conoscenza, che consiglio di cercare e di tenere sempre a portata di mano quando si lavora a maglia.

Per le mie lezioni ne utilizzo uno semplificato, adatto ai principianti, che fa parte delle dispense allegate alle lezioni.

lavorare a maglia


Schemi


Per i video-tutorials, che sono la fonte più proficua di apprendimento virtuale, consiglio i video di Drop-design che sono muti, quindi universali.

N.B. (?) ci sono punti interrogativi disseminati nel testo. Se non capite il significato delle parole alle quali sono affiancati, siete nel posto giusto, scopriremo il loro significato  strada facendo.

Troverete file più esaustivi su questo argomento nel gruppo chiuso di Facebook Riprendiamo il Filo; le lettrici di Benedetta saranno le benvenute inviando una richiesta d’iscrizione e rispondendo alla domanda per l’ammissione con la frase: “Leggo Artigianamente”

Oppure, per approfondimenti, lezioni dal vero o in Chat, contattatemi privatamente:

[email protected]

Prossima lezione?… Gli strumenti (Tools)

 

 

 

 

 

Lavorare a maglia: 1° lezione {il glossario} ultima modifica: 2017-05-12T14:48:39+02:00 da Benedetta

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