I colori, l’architettura, i dettagli storici, i ricordi di viaggio. L’amore. Non è facile trovare una casa che racchiuda questi elementi e la rendano una casa dallo stile unico. Quando l’ho vista me ne sono innamorata subito e mi sono ripromessa che avrebbe fatto parte di uno dei miei home tour.
La casa in questione appartiene allo scrittore Rumaan Alam e al fotografo David Land, che la condividono con i figli Simon di 7 anni e Xavier, di 4. Rumaan e Davide hanno voluto uno spazio adatto ai bambini, quindi, una casa dove tutto si sposta, dove tutto è in movimento. Ma con tanto tanto stile, da cui prendere spunto.
A David e Rumaan piace mescolare i pezzi dei loro viaggi e delle loro collezioni personali con cose ereditate. Descrivono la loro casa come un luogo a corto di luce e con pesanti finiture di legno scuro e per questo hanno cercato di contrastare questo “peso visivo” con i colori e oggetti particolari.
Quello che brilla in questo spazio, e mi ha colpita, è il senso di gioia, di stile e di amore. E’ una casa autentica. Fatta di vita quotidiana, con le sue esigenze pratiche, che tuttavia non rinuncia a una concezione estetica del vivere e al buon gusto.
E’ una casa dove mi andrebbe di vivere. Al di là del perfezionismo dello stile nordico, che mi annoia {perdonatemi amanti di questo stile, amo tantissimo i pezzi di design scandinavo dei grandi maestri ma il modo di arredare mi ha un po’ tediata}.
Spero apprezzerai lo stile di questa casa, anche se non ti appartiene. Per il suo carattere unico, lontano dall’omologazione dilagante, per la personalità esuberante, per gli accostamenti di colori e l’originalità.
Lo stile di una famiglia creativa
Simon e Xavier nella loro camera da letto. Adoro la carta da parati botanica a cui è abbinato il comò giallo-sole: abbinamento perfetto! La sedia rossa di Marco Zanuso {design} mentre il pouf è stato ricamato a mano in Sudafrica {artigianato etnico}: mix and match favoloso!
La sala da pranzo ha uno stile irripetibile. L’accostamento tra la seggiola di Stokke {anch’io ce l’ho, proprio rossa ;-)}, il tappetto, le sedie e la raccolta di ritratti di Washington sulle mensole, così alte, è incredibile. L’ambiente risulta conviviale e giocoso.
Il mini bar che Rumaan e David hanno acquistato insieme come coppia. “Probabilmente ci dice qualcosa di noi”, dice Rumaan. Il busto di carta pesta di Jean-Jacques Dessalines {bellissimo, in Italia vantiamo degli artigiani favolosi che lavorano questo materiale – soprattutto a Lecce} è stato acquistato ad Haiti e la stampa botanica apparteneva al nonno paterno di David. Un miscuglio dallo stile unico!
La collezione di libri di Rumaan e David è conservata in questi armadi. Il pouf è di One Kings Lane e i trofei appartengono al nonno materno di David. I busti {Mozart e Charles Lindbergh} sono d’epoca. Il tappeto è stato trovato su eBay. Il poster di Jacob Lawrence è di MoMA. L’armadio apparteneva al nonno paterno di Davide; David e Rumaan lo hanno laccato di azzurro.
In cucina lo stile cambia: pezzi d’epoca e collezioni lasciano posto alla funzionalità dello stile contemporaneo. Come piace a me!
Anche per la camera matrimoniale, come quella per i bambini, torna il disegno botanico. Questa volta sulle lenzuola. Il verde è annoverato tra i colori rilassanti.
Lo specchio d’ottone d’epoca è stato trovato su eBay; le lampade sono di Jonathan Adler. Il piumino è di Safe House, il cuscino con il colibrì è di John Robshaw. La panca è di Target.
Di fronte al letto, un piccolo divano che si abbina felicemente al colore grigio-azzurro delle pareti. L’architettura della casa è bellissima, adoro le cornici che amplificano le porte in legno di per sé abbastanza strette.
E poi si entra nel soggiorno. Qui c’é tutto, fin troppo. Escluso il minimalismo nordico. Evviva! Adoro le case “piene”.
Una collezione d’arte pazzesca. Un mix di pezzi che sono regali di amici, oggetti che hanno valore personale, souvenir di grandi viaggi. La parete è una galleria che mette in evidenza tutto, a esclusione della televisione.
Anche l’ingresso è tutto. Fuorché banale. La lampada di ananas è di Horchow. Lo specchio d’epoca arriva da un negozio a Hudson, New York. Il dipinto ad olio è un autoritratto dal nonno di Davide mentre il mappamondo è russo, degli anni ’50. La sedia è vintage e apparteneva al nonno di Davide.
Vicino alla camera matrimoniale c’é un altro vano che funziona da studio. PLa maggior parte sono pezzi vintage recuperati su eBay e nei mercatini.
Fantastica la tappezzeria sul fondo e le lampade dalla base rossa. Mi piace molto anche l’uso alternativo del vassoio.
Si vede proprio che qui, stile e creatività sono di casa. Che ne dici?
La casa è apparsa su Design*Sponge
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