Se c’é una fashion blogger che seguo con attenzione è Leandra Medine. Leandra è la fondatrice di blog di moda – Man Repeller – carico dell’ironia di una giovanissima ragazza che con la moda sa giocare, la ama ma ne è libera, e sa anche prendere in giro se stessa. Con intelligenza e irriverenza. Leandra infatti è colei che, letteralmente, “repelle” gli uomini a causa di look indubbiamente fashion, ma, ahimè, per la mente maschile, incomprensibili. Qualche esempio? I cosiddetti jeans boyfriend (che anch’io adoro e mio marito non sopporta), quelli cadenti, che non lasciano intravedere neanche l’ombra di una forma.
Forse ti chiederai cosa centra Leandra, la Man Reppeler, con un blog dedicato all’interior design come questo. Te lo dico subito: lo studio di lavoro Leandra è interessante e possiamo prendere molti spunti. E poi la creatività non ha confini, passa tranquillamente da un ambito all’altro, per cui abbiamo la possibilità di imparare attingendo a qualsiasi luogo. Per esempio accostare i colori è fondamentale sia per la moda che per l’arredo.
Ma tornando nello specifico, Leandra ha cambiato già due uffici: entrambi mantengono come filo conduttore il colore bianco per il senso di calma e concentrazione che infonde alla fondatrice di Man Repeller. A occuparsi dell’arredo sono stati i designer di Homepolish.
Il primo ufficio Man Repeller
Inizialmente Leandra aveva chiesto al team di Homepolish di arredare il suo ufficio. Si trattava di una stanza di dimensioni modeste dove voleva che venisse utilizzato tanto bianco. Per evocare un senso di calma e di concentrazione: condivido questo pensiero, soprattutto pensando a una persona che lavora con i tanti colore e le tante forme della moda. Credo che l’occhio abbia la necessità di un ambiente disteso, che poco distrae.
In uno spazio di lavoro relativamente piccolo non era facile creare un luogo per l’archiviazione, ma secondo me il team di Homepolish aveva studiato una soluzione funzionale e anche esteticamente bella attraverso una nicchia munita di scaffalatura che, allo stesso tempo, poteva fungere da accogliente sala d’attesa.
I dettagli di design non mancavano di certo: le sedie di DwellStudio Vivian, i bicchieri anni Sessanta, il lampadario industriale. E poi un tocco green con le piante grasse sul davanzale. Un rifugio urbano elegante, perfetto per il lavoro.
Il secondo ufficio Man Repeller
Ma la nostra Man Repeller aveva bisogno di un ambiente più grande e di nuovo si è rivolta a Homepolish per progettare un nuovo studio che potesse accogliere più persone. E che rispecchiasse lo stile di Leandra.
Secondo me l’obiettivo è stato raggiunto: lo studio, sempre in base bianca, è espressione di uno stile originale e spiritoso di Man Repeller – attraverso gli accessori e il genere di mobili – ma anche funzionale al lavoro.
Nonostante sia uno spazio aperto la suddivisione delle aree al suo interno è chiara e intuitiva. Il grande tavolo, con alle spalle la favolosa libreria, definisce lo spazio di lavoro vero e proprio includendo gli strumenti professionali {macchine fotografiche, scarpe, borse…}. Tutto ciò che serve al giornalismo di moda.
Sicuramente però non sceglierei le sedie in rame, sia pur bellissime, richiedono una manutenzione dispendiosa per un ambiente di lavoro. Nota quante impronte sullo schienale?! Non vorrei trovarmi nei panni della signora delle pulizie…
In disparte rispetto al tavolo di lavoro, si trova lo spazio dedicato all’accoglienza dei clienti dove sono state riposizionate le sedie del vecchio ufficio, assieme ai bicchieri e alla scala, ed è stato aggiunto un bel divanetto.
Ecco quello che copierei dallo studio di Man Repeller:
– la base bianca che favorisce la concentrazione
– il grande tavolo di lavoro
– le mensole esteticamente belle e funzionali
– la suddivisione dello spazio
– gli accessori glamour
– le piante grasse
…e tu?
Immagini: profilo Instagram di Man Repeller e Homepolish
2 Commenti
Mi piace molto, lei e il suo stile..sono una man repeller da quando ho acquistato sicurezza in me stessa, e non mi sforzo di piacere, ma di piacere!!
lalu
anche a me piace tanto, per la libertà che esprime.