porcella inglese
CERAMICHE

Chiara, la regina della porcellana inglese

Hai presente quando ti succede d’incontrare persone speciali che fanno cose speciali? E’ una gioia e alla fine ti senti un po’ speciale anche tu. Tempo fa, mentre godevo delle immagini del profilo Instagram di Alice Agnelli, ho notato una foto con delle favolose ciotole in porcellana inglese. Ho chiesto da dove provenissero e dopo poco mi arriva un “arrivano da me”. Era Chiara di Enjoy Coffee and More a rispondere… mi sono buttata a capofitto nel web per capire chi fosse. Ero curiosa, avevo il desiderio di saperne di più.

Ho saputo che Chiara è la regina, tutta italiana, della porcellana inglese. Da quando aveva 18 anni colleziona porcellana e stoviglie inglesi, si divide tra la sua Modena e la sua Londra, tra il lavoro {meglio passione} e la famiglia. E’ la storia ordinaria di una donna speciale che ha trasformato la passione in lavoro {il confine è labile} e averla scoperta fa sentire un poco speciale anche me .

L’ho intervistata, ecco cosa ci racconta di lei, del suo lavoro e della porcellana inglese…

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Ciao Chiara, ti ho conosciuta attraverso una foto che Alice Agnelli ha postato su Instagram: ritraeva delle bellissime ciotole in ceramica che mi hanno entusiasmata e ho subito voluto saperne di più… come nasce la tua attività e come si è evoluta nel tempo?
Ciao Benedetta, la mia attività è nata un po’ per caso un po’ per un colpo di fulmine. A 18 anni ho improvvisamente interrotto gli studi e dopo 2 giorni ero a Londra ad accompagnare mia madre in un viaggio. Mi sono follemente innamorata dell’Inghilterra ed i mercatini dell’antiquariato mi hanno fatto scoprire un mondo nuovo che mi ha stregato. Dopo una settimana che avevo lasciato la scuola sapevo “cosa volevo fare da grande” : volevo trovare il modo di viaggiare il più possibile ed andare spesso in Inghilterra. Ho così aperto un piccolo negozio in centro a Modena e nei fine settimana giravo il nord Italia per andare a vendere nei mercatini e fiere di antiquariato. Appena potevo andavo a fare acquisti in Inghilterra. Con il passare del tempo, le fiere sono diventate la parte principale della mia attività e per anni sono stata veramente tanto in giro, da Roma a Milano tutte le settimane partecipavo ad una fiera diversa. Quando la famiglia si è allargata abbiamo aperto un magazzino all’ingrosso per servire tutti i clienti negozianti che rifornivo ma non potevo più raggiungere avendo ridotto notevolmente i miei spostamenti. Qualche anno fa ho aperto il blog: il mio obbiettivo era di mostrare come i miei oggetti possono essere usati e non rinchiusi nelle vetrinette. Tutte le sere portavo a casa dei piatti diversi e fotografo la cena. Il mio motto è “i love vintage and I use it”. Avevo da poco aperto il blog quando sono andate in Inghilterra per un mese e mi dispiaceva interrompere i miei post così decisi di portare in borsa la tazza che avevo scelto come logo e girare i vari locali per farmi fare il caffè (ne bevo tantissimi) nella mia tazza. Da allora ho tazza e piattino in borsa e quando vado in un posto nuovo chiedo il caffè nella mia tazza.

porcellana inglese

Hai un blog con relativi profili social dove esprimi la tua passione per il tuo lavoro: quanto conta essere presente online per un’attività come la tua?

Inizialmente sono nati un po per “gioco” i miei profili, solo con il tempo ho realizzato quanto fosse importante mantenere una costante di foto e post on line. Tramite i social ho visto quanto le persone apprezzino il mio lavoro e renderle partecipi dei miei spostamenti e delle mie novità è diventato un “dovere” ma sopratutto un enorme piacere. Per attività come le mie, la presenza online è un fatto completamente nuovo, per questo va curato e seguito con passione e regolarità anche nei piccoli dettagli.

Alice Agnelli: raccontaci di quest’incontro che leggo come uno scambio di cose belle, profumi di buon cibo e progetti futuri.
Seguivo Alice da un po’. Un giorno ho notato un cucchiaio vintage nelle sue foto ed ho pensato che poteva essere divertente aggiungere altri oggetti e collaborare con una persona dagli occhi così luminosi. Da lì è nato un bellissimo dialogo tra noi e sopratutto una grande amicizia. Ho profonda stima di Alice e del suo coraggio per questo conoscerla e poter collaborare con lei mi ha davvero dato una grandissima soddisfazione.

porcellana inglese

Quando e come nasce la porcellana inglese?
La porcellana arriva in Inghilterra intorno alla seconda meta del ‘700. Come altri paesi europei anche l’Inghilterra non manco di dar via alla sua prestigiosa produzione di porcellane. Le prime produzione furono di porcellana tenera, ma ben presto la produzione si affinò. Il primo importante cambiamento lo si ebbe nel 1800 con Josiah Spode quando aggiunse all’impasto classico cenere di ossa di animali utile a rendere la porcellana più lucida e bianca, da qui in nome BONE CHINA. Questa nuova “ricetta” divenne lo standard della porcellana inglese giunta anche ai giorni nostri.

Quali sono i marchi inglese di porcellane più rinomati e quali sono i tuoi preferiti?
In Italia la marca di tazze più conosciuta è sicuramente la Royal Albert. Ma i marchi sono veramente infiniti. Nel libro dei punzoni delle porcellane inglesi sono riportati 4500 differenti marchi di porcellane. Ma, calcolando che spesso ho avuto in mano porcellane il cui marchio non era riportato in questo tomo, mi viene da dire che saranno almeno il doppio.

Solitamente il territorio influisce su artigianato e manifattura nei decori e nei colori: in Olanda per esempio esiste l’indisch blau, il classico disegno con tre fiori blu. Nell’ambito della porcellana inglese esiste un disegno o un colore che contraddistingue questa terra?
Le manifatture inglesi di porcellane sono tantissime: c’è una regione, lo Staffordshire, dove in passato erano concentrate la maggior parte delle manifatture inglesi ed ancora oggi si possono vedere vecchie fabbriche anche se la maggior parte ad oggi ha spostato in Oriente la produzione. Ogni marca si contraddistingueva per uno stile diverso, un decoro particolare. Anche se erano tutti nella stessa zona le varietà di porcellane inglesi sono tantissime ed ognuna ben diversa dalle altre: decori di fiori, scene di caccia, paesaggi campestri o orientali. Ci sono decori monocromatici sui toni bel blu o del rosa ma ci sono anche decori policromi dai delicati colori pastello ed altri con colori sgargianti. Credo che con le porcellane inglesi si possano soddisfare tutti i gusti. Forse tranne chi cerca le porcellane bianche, è veramente raro trovare una porcellana non decorata.

porcellana inglese

Un dilettante in un mercatino: come può riconoscere le porcellane inglesi e attribuirgli il giusto prezzo?

Per riconoscere la provenienza delle porcellane bisogna valutare decoro, forma e spessore. Ogni zona ha un suo gusto ed un suo stile ed in base a quello produceva: io amo lo stile inglese e i miei occhi sono abituati a selezionare: in un banco colmo di porcellane io vedo solo quelle inglesi. Spesso sono meno costose di quello che si teme: un oggetto unico carico di storia spesso non costa di più di una porcellana di buona manifattura fatta oggi in serie.

Come si può acquistare online dal tuo store?
Non ho più un sito da cui è possibile acquistare. Il continuo arrivo di oggetti e la vendita giornaliera dei pezzi presenti nel mio showroom mi rendevano impossibile tenere aggiornato il sito. Inoltre, non dimentichiamo che sono oggetti unici, e in quanto tali non è possibile offrirli al pubblico in serie come avviene per le produzioni moderne! Ultimamente vendo tramite Facebook o Instagram. Pubblico quotidianamente foto di più oggetti disponibili per tutti coloro ne siano interessati e basta scrivermi un messaggio per poter acquistare e riservare l’oggetto di cui “ci si innamora”. A cestino virtuale concluso, spediamo tramite corriere con tracciabilità del pacco.

Gran finale Chiara: tra la porcellana inglese che possiedi c’é una tazzina ti che manca (quanti pezzi hai?) e vorresti avere?
Domandona! Non ho una vera e propria collezione. Semplicemente porto a casa tutto quello che mi piace troppo e da cui non riesco a separarmi. Si aggiungono sempre cose e quando non ho più spazio riporto in vendita qualcosa… vi assicuro che separarmi di certi pezzi a volte è davvero difficile! Quante tazze ho? A casa non tante… Una trentina circa. Ma in magazzino…. Aggiungi pure 2 zeri…

porcellana inglese

porcellana inglese

Ti ringrazio moltissimo Chiara per la disponibilità {abbiamo fatto l’intervista in uno dei periodi più ‘caldi’ dell’anno, quando lei è occupata in eventi, mercatini, viaggi a Londra per rifornirsi di porcellana, vendita in negozio…} e la cortesia che hai dimostrato.

Enjoy Coffee and More
di Chiara Simonini
via Cesare Battisti 31
Modena

Chiara, la regina della porcellana inglese ultima modifica: 2015-12-22T08:49:44+01:00 da Benedetta

7 Commenti

  • Rispondi mariannac 24/12/2015 a 21:27

    Molto interessante ho scoperto delle cose che non sapevo!

    • Rispondi Benedetta 25/12/2015 a 20:42

      sono felice quando passi passi di qui!
      e se poi torni a casa con qualche cosa in più…beh, lo sono ancora di più!

  • Rispondi Maria Elisa Rullo 22/10/2018 a 19:13

    Buonasera Chiara!!!
    Sono alla ricerca di un servizio da caffè-espresso italiano in stile inglese ma della misura piu’ piccola rispetto al servizio fa thè inglese….precisamente:
    – diametro tazza 7 cm circa;
    – altezza tazza 5 cm circa;
    – diametro piattino 13 cm cjrca.

    Lo stile sarebbe quello dei fiori delicati piccoli (boccioli) ma non molto frastagliati …..I colori sul bordeaux, giallo, verde, oro…..la rifinitura quella di una ceramica lucida ed elegante….

    Visto che lei è la regina della porcellana inglese mi può aiutare??? :)))

    Sono fiduciosa!!! Quando può mi fa sapere?

    Grazie

  • Rispondi Letizia 21/01/2019 a 21:30

    Grazie per questo articolo, Benedetta (mi permetto di chiamarla per nome perché sono “datata” ..come certe porcellane :-)) .. e potrei esserle zia )
    Dicevo Grazie perché questa intervista a Chiara mi ha coinvolta in una bella storia di porcellane raffinate e demodè , di quelle che di rado si trovano adesso.
    Buona continuazione, Benedetta, in ogni tua passione 🙂
    Letizia ZZ

    • Rispondi Benedetta 22/01/2019 a 21:13

      Grazie a lei Letizia per aver lasciato il suo commento. Mi permetto di chiamarla per nome, perché accorcia le distanze e perché il nostro nome è importante. Sono veramente contenta che le sia piaciuto.
      Benedetta

  • Rispondi CARMEN 01/06/2019 a 11:25

    Buongiorno! Adoro la porcellana made in England…ho conosciuto ENIJOY COFEE and MORE sui sociali ( ho acquistato diverse tazze e ne sono rimasta abbagliata) … tanta stima per Chiara… !

  • Rispondi michela camiletti 08/01/2021 a 16:18

    buongiorno a una come me che vorrebbe cimentarsi nella vendita di tali articoli che consiglio può darmi per iniziare soft ? a chi rivolgersi per avere i prodotti con o senza viaggi? grazie e complimenti !!

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