INTERIORS

Un bagno tutto bianco rischia di essere anonimo?

“Ho rifatto il mio lo scorso anno, ma ho l’impressione che da un bagno troppo colorato sia diventato un bagno anonimo…”. Credo che il dubbio della mia lettrice – che mi ha scritto una decina di giorni fa – sia legittimo. Troppo spesso si pensa che il “tutto bianco” ci metta al riparo da qualsiasi errore.

In realtà è un colore da dosare e usare con cura, perché l’effetto asettico {o effetto ospedale, come qualcuno lo chiama} è dietro l’angolo e un bagno bianco può realmente essere anonimo. Come  rimediare? Con dettagli di carattere. Ho creato due mini progetti per aiutare la mia lettrice a dare maggiore carattere al suo bagno.

Quello della mia lettrice è di per sé un bel bagno, necessita soltanto di grinta per fugare quell’espressione anonima che il bagno bianco può in effetti avere. Ho scelto una soluzione molto semplice e soprattutto economica, perché T. ha già rinnovato la stanza e non credo nutra il desiderio di investire troppo in un bagno già di per sé nuovo e a cui, in fondo, serve soltanto un accento diverso che soddisfi T.. Perché i bagni sono senza dubbio una parte importante di qualsiasi casa, fanno parte della nostra routine quotidiana come altre altre stanze.

Il bagno della mia lettrice


Per il bagno di T. ho puntato su:

carta da parati
colori dei tessili
accessori

 


Il bagno bianco: proposta n. 1

La prima proposta ha come protagonista la carta da parati stile jungle, di grande moda in questo periodo. Ho scelto quella di Murales Wall Paper per il fondo rosa non solo perché rende l’ambiente morbido e femminile ma perché verde/rosa si abbinano bene anche al nero. Il nero è un colore forte, maschile che conferisce sicuramente la grinta che manca al bagno bianco di T..

bagno bianco e nero

Nonostante abbia preferito oggetti e accessori particolari e di moda, essi hanno una loro funzionalità: per esempio la scatola di vetro e ottone serve a riporre i gioielli a fine giornata, l’ananas per il cotone struccante, il cesto per la biancheria sporca…

Ho aggiunto anche alcuni oggetti puramente estetici in modo da rendere interessante il bagno bianco di T.: i piatti {inusuali in una stanza da bagno, guarda il bagno progettato da Kim Verbiest} e il quadro che riassume i colori rosa, nero, verde.

Il bagno bianco: proposta n. 2

La seconda è una proposta più classica basata sui toni del grigio, quello che definiamo “un colore neutro che sta su tutto”, a cui ho abbinato accessori eleganti e glamour. Per esempio il porta giornali a parete, utilissimo all’abitudine tutta maschile di leggere in bagno, l’orologio in marmo o il porta salviette con l’ape ricamata.

Anche in questo caso non manca la carta da parati, grigia, con disegni astratti. Mi è piaciuta molto. Ho abbinato il tappetto a motivi geometrici giallo che illumina il grigio {la contrapposizione di colori caldi e freddi funziona sempre bene} e la candela per creare un’atmosfera da Spa.

C’é anche la mensola da affiancare allo specchio, sempre comoda per appoggiare trucchi, profumi e cosmetici. Nel mio bagno la usiamo tantissimo.

bagno bianco e legno

Per finire, ancora una volta, vorrei ricordare che il bagno è naturalmente un ambiente umido per cui è un ottimo posto dove possono prosperare le piante. E noi ormai lo sappiamo: le piante aggiungono istantaneamente vita ad uno spazio… Orchidee e felci sono tra le mie selezioni preferite per ravvivare un bagno bianco {e non solo}, ma se hai paura di avere il pollice nero, è possibile optare per rami secchi o rametti. L’eucalipto, per esempio, non è solo bellissimo da guardare, ma quando viene attivato dall’umidità della doccia, rilascia oli simili al mentolo che ringiovaniscono il corpo.

Che ne pensi delle due proposte? quale consiglieresti alla mia lettrice?

Immagini Anthropologie, H&M Home, On Kings Lane, Kaufmann Mercantile.
Un bagno tutto bianco rischia di essere anonimo? ultima modifica: 2017-03-14T06:53:34+01:00 da Benedetta

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