ANNA SAYS

Lavorare a maglia: 9° lezione. Il collo diventa un berretto

Solitamente, nei miei corsi dal vivo frequentati da principianti assoluti della maglia, “diminuzioni & aumenti” sono trattati marginalmente. In particolare, mi soffermo un poco di più sulle diminuzioni che servono a trasformare il collo/cappello in un berretto, lasciando gli aumenti a uno step d’apprendimento successivo. Per le lezioni online, invece, ho preparato delle dispense molto dettagliate sull’uso di entrambi ma, data la vastità dell’argomento, in questa lezione pubblicherò solo le dispense sulle diminuzioni, necessarie a variare il manufatto, mentre gli aumenti verranno approfonditi nella prossima lezione, quando sarà necessario usarli per fare il nostro primo pullover top-down.

LEZIONI DI MAGLIA PER PRINCIPIANTI – METODO CONTINENTALE – FERRI CIRCOLARI

Per imparare a lavorare a maglia in maniera semplice e veloce.

 Il collo diventa un berretto, accenni su diminuzioni {decrease} e aumento {increase}.

Diminuzioni e Aumenti sono elementi tecnici molto importanti per il lavoro a maglia: entrambi servono per sagomare il lavoro e dargli la forma desiderata. Senza Diminuzioni e Aumenti è pressoché impossibile confezionare cose diverse da rettangoli, se si lavora in piano, o tubi cilindrici se si lavora in tondo.

In sintesi: le diminuzioni servono per eliminare punti e modellare il manufatto da grande a piccolo, mentre gli aumenti servono per aggiungere punti e modellare il manufatto da piccolo a grande.

L’aspetto del manufatto realizzato nelle lezioni precedenti, il collo/cappello, può variare molto a seconda della texture usata o può diventare un berretto “sloucy” se ne allunghiamo la forma ma, sostanzialmente, resta un cilindro di lana.

Per realizzare un vero e proprio berretto, che abbia la forma della calotta cranica, è necessario effettuare delle diminuzioni lungo i giri/righe del lavoro. La regola generale sia per le diminuzioni che per gli aumenti è che devono essere lavorati a intervalli regolari. Gli intervalli di lavorazione di solito sono specificati sullo schema predefinito che si decide di eseguire.

Nel caso, invece, di uno schema improvvisato, è necessario fare un calcolo di proporzione tra la circonferenza della testa e l’altezza della calotta cranica e poi, basandosi sul campione fatto in precedenza, calcolare di quanti punti dobbiamo sbarazzarci per arrivare alla fine e dividerli per la lunghezza… sembra complicato? In effetti la matematica lo è spesso!

Per ovviare al problema del calcolo ai miei allievi principianti consiglio di distribuire le diminuzioni in modo uniforme, semplicemente due punti sì, uno no. Quindi se volete che il vostro cappello abbia una calotta, a un certo punto della lavorazione – basta indossarlo per decidere quando – è sufficiente iniziare a diminuire i punti come segue: lavorare 2 punti insieme {con la diminuzione generica k2tog – vedi dispense o video} e un punto normale; e di nuovo, lavorare 2 punti insieme e uno normale… giro dopo giro la circonferenza diminuirà fino ad avere sul ferro 4 o 6 punti {il n. dei punti finale dipende dallo spessore della lana e/o dal gusto personale}.

A questo punto si può chiudere tagliando il filo, facendolo passare tra le maglie e poi tirando, oppure facendo un cordino che dona al berretto un simpatico aspetto da elfo. Nel caso della prima chiusura, aggiungere un pon-pon rende il cappello più rifinito.

Sebbene sia sufficiente conoscere la sola diminuzione generica k2tog, per essere autonomi nel lavoro a maglia, esistono molti tipi di diminuzioni, di cui nel tempo si impareranno virtù e modi di utilizzo.

Per trovare video tutorial sulle diminuzioni consiglio di cercare su internet utilizzando le sigle in inglese suggerite dalle dispense.

DISPENSE

maglioni di lana

lavoro a maglia

lavoro a maglia

 

Per esercitarsi nelle diminuzioni è utile fare un cappello da bebè, di cui allego la spiegazione.

Però se siete temerari, digitali e moderni, trovate anche un esempio di schema esteso per fare un cappello da adulto.

knitt

Troverete file più esaustivi su questo argomento, e le spiegazioni dettagliate e gratuite, in formato di stampa, dello schema del Tralla-Cappello, nel gruppo chiuso di Facebook Riprendiamo il Filo; le lettrici di Benedetta saranno le benvenute inviando una richiesta d’iscrizione e rispondendo alla domanda per l’ammissione con la frase: “Leggo Artigianamente”

Oppure, per approfondimenti, lezioni dal vero o in Chat, contattatemi privatamente all’indirizzo [email protected]

Prossima lezione? … Introduzione alla tecnica Top Down – Il “Pullover più Semplice”

Immagine cover da Etsy

 

Lavorare a maglia: 9° lezione. Il collo diventa un berretto ultima modifica: 2017-09-09T07:53:43+02:00 da Benedetta

1 Commento

  • Rispondi Woolen Hat 25/03/2024 a 13:34

    Cappello divertente! Sarà perfetto per mia figlia. Grazie per il consiglio, proverò sicuramente a realizzarlo.

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