La casa di oggi non è una di quelle facili. Riuscire ad accostare il vintage al design, per di più attraverso il colore, è infatti un’impresa il cui buon risultato non è affatto garantito. Sibilla Milani, proprietaria dell’appartamento protagonista di oggi e fondatrice del sito Milano Secrets, non solo è stata capace di unire armonicamente vintage e design, ma lo ha fatto in uno stile tutto suo rievocando un momento particolare della sua amata città. Quello degli anni ’80 quando Ettore Sottsass ha dato vita al movimento Memphis.
VINTAGE
Anche gli angoli di casa hanno una loro dignità. Eppure spesso sono tralasciati e trascurati. Rappresentano invece occasioni di arredo interessanti e funzionali. A me piacciono molto gli angoli vintage. Magari per il bagno, dove sarebbe sufficiente una meravigliosa vasca in stile inglese per creare un angolino dall’aria retrò.
Abitare in vacanza, non è banale. In questa prospettiva un luogo di ristoro non lo concepiamo più come mera appendice del viaggio ma si trasforma in parte stessa del viaggio. In particolare quando entriamo nel mondo dei bed and breakfast, in grado di esprimere la personalità di chi li gestisce. Sull’Altopiano dei Sette Comuni una scuola degli anni ’20 è stata trasformata in b&b: La Scuola Guesthouse, così si chiama, domina il piccolo villaggio di Lusiana, tra Marostica e Asiago. Un luogo per tornare bambini.
I colori, l’architettura, i dettagli storici, i ricordi di viaggio. L’amore. Non è facile trovare una casa che racchiuda questi elementi e la rendano una casa dallo stile unico. Quando l’ho vista me ne sono innamorata subito e mi sono ripromessa che avrebbe fatto parte di uno dei miei home tour.
La casa in questione appartiene allo scrittore Rumaan Alam e al fotografo David Land, che la condividono con i figli Simon di 7 anni e Xavier, di 4. Rumaan e Davide hanno voluto uno spazio adatto ai bambini, quindi, una casa dove tutto si sposta, dove tutto è in movimento. Ma con tanto tanto stile, da cui prendere spunto.
Un post veloce, ormai è sera e la stanchezza si fa sentire. Il desiderio però di scriverti di tante cose è troppo.
Qualche giorno fa un membro del gruppo Facebook {dedicato alla casa} a cui appartengo chiedeva consigli su quali sedie avesse potuto acquistare per il suo tavolo da pranzo. Il mio consiglio? Le sedie in paglia di Vienna.