Lo stile retrò di Melissa Erboristeria

Ognuno ha il suo modo di viaggiare. Non ne esiste uno sbagliato o uno giusto ma semplicemente il nostro modo che dovrebbe esprimere ciò che siamo e amiamo fare. Per esempio nella dimensione del viaggio io mi sento libera di nuotare nell’anonimia della città, perdermi tra le vie, cercare luoghi belli, fuori dal comune, caratteristici. Per questo motivo nel mio recente mini viaggio a Torino sono andata da Melissa Erboristeria, così attratta dallo stile retrò delle immagini scoperte per caso su Instagram. Non credo sarò mai una ragazza vintage eppure lo stile retrò mi affascina sempre, sia per l’arredamento sia per l’abbigliamento. Qualche cenno retrò {a volte} entra nel mio mondo mentre per Valeria, titolare di Melissa Erboristeria {a 80 passi dalla Mole}, è uno stile di vita.

Credo sia tutto qui il succo del discorso: l’erboristeria di Valeria ha successo perché riflette la sua personalità e quella della città dove vive. Torino conserva un’allure raffinata e antica, con le insegne dei sui locali storici, i caffè del ‘700, piccoli negozi centenari, allo stesso modo di Valeria.

Così, quando mercoledì scorso, abbiamo poggiato la valigia e ci siamo incamminati per le strade di Torino passando per la Mole ho voluto dare uno sguardo ai dintorni alla ricerca dell’erboristeria. Ero curiosa e l’ho trovata con facilità, tutto era come mi aspettavo: stile retrò nell’arredamento dell’erboristeria e stile vintage nell’abbigliamento di Valeria, che per lo più rimanda agli anni ’50.

Lo stile retrò

Questa scoperta torinese non è solo l’occasione di raccontarti di un luogo speciale, ma anche di conoscere uno stile interessante da cui trarre spunti interessanti per la propria casa. Magari per vestirla di vintage oppure per mescolare stili differenti.

La prima cosa da fare è però definire meglio lo “stile retrò”: lo stile retrò o vintage (termine che deriva dal francese “l’age du vine”, ossia l’annata del vino) è quello che si veste di oggetti che hanno più di vent’anni, generalmente con ciò che appartiene al ventesimo secolo fino agli anni ottanta e novanta. Puoi mescolare le epoche oppure puoi donare al tuo ambiente un carattere che ti riporta a un preciso decennio.

Lo stile retrò chic di Melissa Erboristeria

Nell’erboristeria di Valeria le epoche si sovrappongono: strato su strato, come tante coperte di lana riposte l’una sopra l’altra, le epoche si susseguono con armonia grazie allo stile e al carattere di Valeria.

Vediamo gli elementi fondamentali.

Mobili

Non poteva mancare il simbolo degli anni ’50, la credenza. L’abbiamo vista un po’ tutti nelle case delle nostre nonne, con quella mano inconfondibile di bianco. Più spesso, rispetto a quella di Valeria, avevano gli angoli smussati e le maniglie tondeggianti. L’ho sempre trovata comodissima perché permette di “archiviare” tazzine, cibarie con praticità e bellezza.

Carta da parati

La carta da parati è un elemento di decoro molto versatile, con diversi colori e modelli puoi ricreare ogni tipologia di stile. Oltretutto rappresenta un classico che non passa mai di moda. Direi che è ideale per apportare un tocco retro al proprio arredamento interni.

Nel caso dell’arredamento di Melissa Erboristeria puoi notare i due grandi armadi che poggiano su una parete completamente rivestita da carta da parati retrò. Mi è piaciuto tutto ma forse questa è la parte del locale che ho preferito, assieme alla porta d’entrata.

Per definire le epoche: forme geometriche, disegni dai fiori stilizzati e pettinature a banana appartengono agli ’50, mentre gli anni ’60 sono stati gli anni dell’era psicadelica e questo si è riflesso anche nelle tappezzerie dell’epoca.

Tessuti

… o meglio i rivestimenti. Negli anni ’50 erano diffusi gli imbottiti di plastica per le sedie e le panche, si guarda molto all’America
e anche le case di quell’epoca si sono vestite in stile “jukebox”. Per Melissa Erboristeria, la scelta di Valeria è stata più chic.
Il velluto del divano chesterfield {il mio preferito} e la pelle della poltroncina rivelano un gusto raffinato: il velluto, in particolare, è un tessuto elegante che non a caso si trova anche in alcuni dei caffè storici di Torino.

Colori

I colori accompagnano tantissimi aspetti della nostra vita, dal design all’interior passando per il cinema e la moda. Possiamo leggerli davvero come un libro che racconta la storia della nostra società.

Negli anni ’50 si utilizzavano molto i colori pastello, quasi caramellosi. Il verde menta, il rosa pallido, il giallino. Lo stile nordico in chiave vintage, per esempio, ricorre a queste tonalità proprio per donare un aspetto retrò all’ambiente.

Il decennio successivo è ben diverso: i mitici ’60 sono gli anni dei Beatles e di Andy Warhol, della plastica colorata, della luce fluorescente e del prêt-à-porter. Sono gli anni in cui design, moda e architettura arrivano alla portata di tutti, con una ventata di libertà e anticonformismo. I normali oggetti di uso quotidiano si colorano di pennellate vivaci.

Negli anni ’70 si lotta per l’emancipazione femminile e una maggiore libertà. Cambiamenti che si riflettono nel modo di vestire e arredare dell’epoca. I colori sono pop, vitaminici, ma il marrone, il bordeaux e il colore senape (ricordi i pantaloni di velluto a costa larga che ci mettevano le nostre mamme?) non mancano né negli armadi né in casa. Colori rimodulati da Pantone per questo autunno.

Nel caso di Melissa Erboristeria i colori però fanno più pensare ai salotti torinesi di fine Ottocento… L’ambiente complessivo ha infatti un tono così retrò chic. Mi piace!

Oggetti

Disseminare oggetti vintage su credenze, mobili, tavoli è un ottimo modo per ricreare uno stile retrò. Magari in maniera del tutto inaspettata come ha fatto Valeria con l’abito appeso…. I vasi con il coperchio di latta riempiti dagli infusi, gli scaffali ricoperti dalle meravigliose scatolette delle Pastiglie Leone – le piccole e storiche caramelline tipiche torinesi – i vecchi libri… tutto riporta delicatamente al passato.

E poi c’é Valeria {che in ordine di importanza è la prima}. Lei, donna moderna, che veste vintage con uno spiccato senso estetico. Lei, che è l’anima di questo luogo meraviglioso dove perdersi tra infusi, colori, creme naturali e artigianali…
Per me una tappa romantica e delicata nella bella Torino.

Melissa è un’erboristeria ma è anche una casa, un contenitore di tutte le cose raccolte negli anni, da Valeria.