Se a progettare e abitare una casa fosse un uomo, come la immagineresti? La casa di un uomo la vedo sospesa in mezzo alle montagne di una natura abissale. Come espressione di istinti primordiali, che non conoscono tentennamenti dell’anima. Una casa dall’architettura ardita e dagli interni essenziali e minimali.
Una casa ha sempre una parte femminile e maschile, da imparare a riconoscere nello stile, nei colori, nei materiali, e ancora, nelle forme e negli stampati. Evitando le vie di mezzo: perché ci sia armonia, deve esserci un elemento dominante e una prevalenza visiva o maschile o femminile.
Io amo l’architettura maschile e coraggiosa di certe abitazioni immerse nella natura selvaggia. I tratti spigolosi, le geometrie, il cemento mischiato al metallo fanno di un’abitazione una casa maschile.
Che cosa è maschile?
- I colori marrone, nero, grigio, il blu scuro. I colori vivaci come l’azzurro, il rosso, il giallo. I colori neutri, il grezzo, il beige
- il cotone pesante, la lana, il cuoio
- i motivi geometrici a righe dritte, lo spinato, il tartan, i quadri
- le superfici ruvide e rigide: il metallo, il legno, il vetro, il marmo, ma non la ceramica
- le forme strutturate, quadrate, rettangolari, spigolose, triangolari
Femminile, invece, è:
- i colori pastello e tutti i colori derivati dal rosa
- i motivi floreali, il pied-de-poule, i pois
- le stoffe, in genere, e in particolari la seta, il voile di cotone, la moquette
- le forme circolari, arrotondate
Ora che conosciamo il maschile e il femminile possiamo divertirci a mescolarli.
La prossima volta vedremo gli interni 😉
Buona domenica!
Immagini Icon Design
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