Una Beauty Farm in casa

Amo tutto ciò che ha a che fare con la cosmesi, trucchi, profumi, creme, oli. Però noi donne siamo sempre così frenetiche, di corsa, prese da mille impegni. Che alla fine si fa fatica a prendersi un poco di tempo per se stesse. Per invecchiare bene, senza lifting e chirurgia. Per questo motivo ho deciso di organizzarmi in casa, per dedicare a me stessa le cure del corpo nel luogo che più amo.

Le mensole.
Per organizzare la tua Beauty Farm hai bisogno di avere i prodotti a portata di mano. Lo sappiamo bene quanti impegni abbiamo ogni giorno: i bambini da accudire e da accompagnare nella quotidianità, i mariti da accudire un pochetto anche loro, la casa non solo da sistemare, il lavoro, le passioni e i sogni da seguire.

Per prenderti cura di te stessa devi assolutamente avere tutto a portata di mano, altrimenti i buoni propositi sfumano in pochi giorni. Le mensole ti saranno amiche: dovresti riporvi tutti i principali prodotti di bellezza, così basterà buttarci l’occhio per ricordarti di usare il tonico prima di spalmarti la crema e di vaporizzare un po’ di profumo prima di uscire.

Il bicchiere di acciaio.
Da un punto di vista estetico mi piace sempre introdurre qualche elemento di rottura nell’ambiente, come questo bicchiere di acciaio così moderno e grintoso in un bagno romantico e femminile. Lo uso per raccogliere i pennelli (quello a lingua di gatto per stendere il fondotinta è una meravigliosa new entry), le matite per gli occhi, le forbicine, la pinzetta per le sopracciglia. Comodo!

Il porta spazzole.
Quando ero all’università mi vergognavo del mio ordine. Frequentare filosofia significava dichiararsi intellettuali di sinistra, con i miti che ne derivavano: ho sempre provato un certo disagio del mio essere ordinata, mi pareva di essere una borghesuccia… Ne soffrivo ogni qualvolta i miei amici venivano a farmi visita nell’appartamento in affitto dove vivevo. Ero diversa e avevo l’impressione di non essere apprezzata per questo, ma quando un amico mi disse “tu sei diversa, per questo sei bella” ho capito che non dovevo violentarmi per piacere a tutti. Non sarei stata felice e, in ogni caso, potevo essere apprezzata. Da quel momento il mio amore per l’ordine si è trasformato diventando più maturo, finché non l’ho nascosto più.

Quindi ordine, è bello da vedere e facilita la vita. Quando cerchi le spazzole per i capelli sai esattamente dove trovarle: il mio porta spazzole è una creazione di mia mamma che ha una manualità invidiabile. Aveva preso il contenitore in un negozio fai da te, l’ha colorato e attaccato merletti e passamaneria. Bello vero?!

Lo specchio.
Avere uno specchio sempre vicino al lavello, di quelli con la lente d’ingrandimento. Per spiluccare le sopracciglia al volo prima di andare al lavoro, per controllare i comedoni (= punti neri!!!), per truccarti nelle occasioni speciali.

Il porta ombretti.
In una Beauty Farm che si rispetti c’é uno spazio riservato agli ombretti. Potresti trovare una bella scatolina di latta: la mia è piccola perché, negli anni, ho sfoltito gli ombretti tenendo soltanto la palette di colore che preferisco e ritengo mi stia meglio. Dal marrone al bordeaux.

La borsetta per gli smalti.
Per organizzare la tua Beauty Farm in casa il segreto è avere dei raccoglitori e cosa c’é di meglio di una borsettina Ikea capiente per metterci tutti gli smalti e l’acetone?

Le ante con il porta oggetti.
Se il tuo bagno è piccolino oppure non ti va di fissare mensole al muro, le ante porta oggetti sono davvero una soluzione vincente.

Il cesto per gli accessori vari
Ecco il mio disordine ordinato: un cesto dove metterci un po’ di tutto… le forbici per le doppie punte, le provette che mi regalano in profumeria, il primer viso che uso pochissimo, il rimmel waterproof che non acquisterò mai più perché toglierlo senza falciarsi le ciglia è un’impresa!

La nicchia in doccia.
Non puoi rinunciare alla nicchia nella doccia, è troppo comoda. Io la uso per riporvi, oltre il classico doccia schiuma, lo scrub per il corpo e per i piedi, il rasoio per la depilazione selvaggia, sì, ma a volte necessaria… Tutto a portata di mano, per potersi prendere cura di se stesse in una specie di lotta contro il tempo biologico e il tempo dell’orologio. Entrambi impietosi.

Per la nicchia fai attenzione però a non creare quello che in gergo tecnico si chiama ‘ponte termico’, cioé una comunicazione tra interno ed esterno che rende vulnerabile l’isolamento della casa. Per andare sul pratico: nel nostro caso è piccola perché realizzata sul muro che si affaccia all’esterno e facendola più grande il rischio sarebbe stato quello di ‘infreddolire’ la doccia.

Il trucco.
Tutto sommato quello che alla fine ripeto a me stessa è: “pazienza le rughe {come dicono in tanti rappresentano la nostra storia scritta sul viso} ciò che mi interessa è invecchiare bene. Con un viso luminoso e radioso, sì, credo sia questo ciò che desidero. Perché a guardare certe donne mi spavento, mi spaventano l’inespressività e l’omologazione agghiacciante dei loro volti. E non parlo solo delle donne dello spettacolo ma le donne che ho visto e vedo nella mia vita.

Ed ecco il trucco che preferisco: labbra rosse e unghie marroni, in alternativa, ombretto sugli occhi.