Qualche anno fa la mia amica M. mi portò da un museo dell’Olanda un regalo che proprio non mi aspettavo e oggi, come allora, mi piace tantissimo. E’ stata una sorpresa,di quelle vere che ti lasciano il cuore contento. Mi aveva preso un vaso in plastica arancione, di design, si presentava completamente piatto. All’istante pensai che non sarei mai riuscita a infilarci i fiori e la curiosità di capire come funzionasse era direttamente proporzionale al timore di deluderla chiedendoglielo. M. mi spiegò che il vaso si modella con l’acqua calda mentre con l’acqua fredda si irrigidisce mantenendo la forma conferita. Svelato l’arcano del funzionamento, la cosa che più mi stupì fu il luogo dove lo aveva acquistato. Un Museo.
Il vaso l’ho usato proprio la scorsa settimana, quando in fioreria ho preso due calle e un magnifico fiore rosso di cui non conosco il nome…
Lo uso spesso, soprattutto quando ho dei fiori eleganti e classici come questi perché mi diverte creare delle contrapposizioni. Adesso, poi, questo vaso si abbina perfettamente alla nuova stoffa dello schienale in cucina.
Ma tornando alla storia del vaso e di M., come ti dicevo, non mi aveva stupita tanto la scelta di un oggetto così particolare e bello, ma il fatto che lo avesse acquistato in un Museo. E forse nemmeno questo mi avrebbe dovuto sorprendere, pensandoci bene. Perché la mia amica non solo ha buon gusto, ma è aperta nel pensiero, colta e soprattutto è una globetrotter. So sorriderà per questa “definiziona” ma penso che sotto sotto potrà comunque piacerle. A conti fatti il regalo che mi ha fatto la rispecchia.
M. mi ha insegnato che lo shop di un museo è sempre un luogo attraente per fare acquisti. Fatalità tempo fa mi sono imbattuta in un articolo di giornale che sosteneva questa stessa tesi e ho trovato degli indirizzi interessanti che vale la pena annotare.
Museo Guggenheim Bilbao
Il museo ha un favoloso store online dove ti puoi sbizzarrire acquistando oggetti di design noti e meno noti. Sono favolosi i cuscini per bambini cuciti a mano e realizzati in fibre ecologiche.
Fino al 21 febbraio puoi trovare una speciale collezione di oggetti coloratissimi che si ispirano alla mostra Making Africa: sono stoffe, bicchieri, vassoi creati da giovani artisti africani. A me piacciono tantissimo per l’allegria che trasmettono.
L’oggetto però che preferisco di tutto lo store è questo omino stilizzato in legno, replica dell’originale ispirato all’arte popolare e realizzato da Alexander Girard, una delle figure di spicco del design americano del dopoguerra.
Museo Vittorino Cazzetta di Selva di Cadore (Bl)
Se tu dovessi venire tra le Dolomiti bellunesi ti consiglio una visita al Museo Cazzetta, è un posticino raccolto. Piccolo e mi viene da dire, quasi familiare. Ai bambini piace: ci sono stata lo scorso anno con Nicolò e una sua amichetta. Qui è custodito un uomo preistorico, l’uomo di Modevan, meno famoso del cugino Otzi {custodito a Bolzano} ma non per questo meno interessante, e è stato realizzato un percorso dedicato alla geologia dove si possono vedere le impronte lasciate dai dinosauri sulle rocce dolomitiche.
Nel Museo non esiste un vero e proprio shop, ma si possono acquistare dei giochi educativi per i nostri figli. Se poi aggiungiamo un po’ di design io sempre più contenta: mi sono piaciuti tantissimo i dinosauri in cartone! Belli da vedere e costruire.
Musèe National Picasso di Parigi
E’ una tappa imperdibile per chi ama Picasso. All’ingresso del museo è stata inaugurata da pochi mesi una boutique {visitabile senza biglietto} dove fare shopping: dal portachiavi a pochi euro ai mobili di giovani designer che si ispirano al grande pittore spagnolo. Ci sono anche tazze dipinte a mano e i cuscini ricamati in atelier del Sud della Francia. A questo punto… pretendo lo shop online!!!
Museo der Dinge di Berlino
Berlino è un grande fermento, non mi stupisce sapere che il Museo delle cose si un luogo dove fantasia e curiosità danno un senso agli oggetti più comuni della quotidianità. Qui sono raccolti gli oggetti che hanno scritto la storia del design moderno {nel vero senso della parola}: dal ferro da stiro ai giocattoli, che sono venduti nel negozio del museo. E siccome i tedeschi sono persone pratiche hanno installato, appena fuori dal negozio, un distributore automatico che vende sacchetti regalo già confezionati, con una selezione degli oggetti più significativi. Alla faccia dell’organizzazione teutonica!
Louisiana Museum of Modern Art di Copenhangen
Questo luogo rappresenta il gusto minimale danese. Qui appassionati di arte moderna si possono perdere tra cataloghi e stampe di locandine vintage, mentre chi ama le tendenze può approfittarne per acquistare accessori, borse, scarpe senza dimenticare la sezione dedicata alla casa. I pezzi sono creati dai designer danesi in pieno stile nordico. Ed è attivo anche lo shopping online 😉
V&A Museum di Londra
Un contenitore di design e arte in cui fermarsi almeno due ore. Questo è il tempo medio di un visitatore al Victoria & Albert Museum. Il suo punto di forza sono oggetti in edizione limitata che a volte rappresentano un vero investimento: sottobicchieri e porcellane d’autore ma anche gioielli preziosi.
Peggy Guggenheim Collection di Venezia
Qui i gadget sono proprio belli. Il pezzo cult del momento? Il MondriVase, il vaso che si ispira alle pitture di Piet Mondrian
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