Il progetto in cui affianco mio marito sta prendendo forma. Il mese scorso abbiamo terminato la posa dei pavimenti: un pavimento in piastrelle per il corridoio, la cucina e il bagno, mentre nelle camere abbiamo scelto di restaurare un meraviglioso pavimento in legno {a spina di pesce} e posato nuove assi dove non era possibile il recupero. Credo che il progetto abbia preso la giusta direzione.
Non posso svelare molti particolari, tuttavia mi è stato concesso di condividere i primi scatti della posa del pavimento. A febbraio abbiamo dedicato una giornata intera alle piastrelle: avevamo già deciso sia lo stile che la palette di colori per cui, quel giorno, siamo andati abbastanza veloci.
Il progetto riguarda un edificio antico con caratteristiche eleganti che mio marito è stato incaricato di ristrutturare. Non è un lavoro facile, tutt’altro, ma è molto entusiasmante studiare i particolari architettonici, sforzarsi di mantenerli adattandoli alla vita di oggi. Penso che la difficoltà più grande, per la buona riuscita del lavoro, sia l’indispensabile costruzione di un dialogo tra passato e presente. Mio marito è un tipo in gamba {lo so, sono di parte, ma concedimelo… anche perché non dico bugie}, sensibile ed esigente, con la giusta esperienza alle spalle ma con un’apertura prospettica al nuovo.
Ecco i primi scatti.
Pavimento in piastrelle: le nostre scelte
Per rispettare l’atmosfera antica dell’abitazione ci siamo orientati su pavimenti in piastrelle dallo stile retrò, mantenuto anche nella scelta cromatica {bianco/panna e cioccolato}.
Per la cucina ci sono piaciute le piastrelle esagonali, disposte a forma di fiore. Le stesse piastrelle sono state posate nel piccolo corridoio di accesso alla cucina, solo che in modo diverso: abbiamo creato un contorno che corre lungo il perimetro del corridoio con le piastrelle scure, mentre l’interno è stato realizzato con le piastrelle chiare {purtroppo non ho un’immagine ora disponibile}.
Per il bagno principale la decisione è caduta sulle piastrelle di Tonalite, serie Arabesque Silk. Mi hanno entusiasmata, le ho trovate raffinate e attuali allo stesso tempo. La forma a losanga provenzale è un modello appartenente alla tradizione, ma l’effetto lucido e la lavorazione le rendono contemporanee. Il gioco cromatico è un punto di forza del piccolo formato: le pareti infatti possono essere interpretate al meglio come resa decorativa grazie alle possibilità di composizione e accostamento tra colori e finiture diverse.
I due colori, entrambi nella versione lucida, sono:
- bianco per la maggior parte del rivestimento della parete
- cioccolato per una riga d’interruzione del bianco, per il box doccia e il pavimento
Per il momento non posso dire altro… di questo progetto ti lascio però un’immagine del pavimento in legno che è stato possibile restaurare nel living, assieme ai mattoni a vista sulla parete.
Pavimento in piastrelle: ispirazioni
Per quanto poco abbia potuto mostrare, spero che il progetto ti piaccia e sentendomi in colpa per la mia “avarizia” {anche se non voluta} ho pensato di raccogliere alcune immagini che possano ispirare i tuoi progetti o, solo, appagare la vista.
Tutte le immagini {tranne quella della cover e del progetto che sono mie} appartengono al profilo Instagram @ihavethisthingwithfloors, in cui vengono raccolte le foto più belle condivise dagli utenti che hanno utilizzato l’ormai famosissimo hashtag #ihavethisthingwithfloors. In questo modo è possibile ammirare favolosi pavimenti {a volte anche scare ;-)}, attraverso i quali viaggiare in giro per il mondo, scoprire angoli fino a quel momento sconosciuti persino della tua città.
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